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L'Italia nel contrasto all'antisemitismo è all'avanguardia, ma purtroppo questo fenomeno odioso non è scomparso, come abbiamo visto anche di recente, con l'ignobile scritta sul muro di una casa a Mondovì”. Anche il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha voluto condannare pubblicamente le
scritte antisemite comparse sulla casa di Aldo Rolfi nella notte tra giovedì e venerdì. Lo ha fatto stamattina, lunedì 27 gennaio, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria al Quirinale.
"La Shoah, per il suo carattere unico e terribile, trascende la dimensione storica del suo tempo e diventa monito perenne e lezione universale. - ha detto il capo di Stato - Per fare davvero i conti con la Shoah non dobbiamo rivolgere lo sguardo soltanto al passato. Perché il virus della discriminazione, dell’odio, della sopraffazione, del razzismo non è confinato in una isolata dimensione storica, ma attiene strettamente ai comportamenti dell’uomo. E debellarlo riguarda il destino stesso del genere umano".