Silva Team Spa ha scelto l’importante vetrina del “Simac Tanning Tech” 2017 - l’appuntamento fieristico internazionale con la più qualificata offerta di prodotti chimici e macchinari e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria, che si è appena svolto a Milano in concomitanza con “Lineapelle” - per premiare i vincitori della prima edizione del Premio “Pelle dell’anno”, concorso lanciato dalla multinazionale italiana nel settembre 2016 al fine di sviluppare pellami innovativi nelle diverse applicazioni conciarie (calzature, arredamento, interni di auto e aerei, pelletteria, abbigliamento, etc.). Ai primi due posti della classifica finale si sono piazzati, nell’ordine, Mauro Ciaponi e Andrea Puccini (assistenti tecnico commerciali del distretto conciario di Santa Croce, in Toscana), mentre al terzo posto è arrivato Eric Poles, direttore commerciale Silva Team di San Michele Mondovì.
“Il premio vuole rispondere all’attuale esigenza dell’industria conciaria di far parlare delle pelli, per celebrare la loro bellezza e profumo, la loro evoluzione nel tempo e le emozioni uniche che derivano dal loro utilizzo - spiega Alessandro Battaglia, presidente e amministratore delegato di Silva Team Spa -. In particolare, il concorso vuole incoraggiare l’area Ricerca & Sviluppo dell’azienda a studiare processi di concia ecosostenibili, tecnologie all'avanguardia e progettare e sviluppare prodotti chimici ad alte prestazioni. Silva Team è leader mondiale nella produzione e commercializzazione degli estratti vegetali e prodotti chimici per la concia delle pelli. Il know-how acquisito in oltre 160 anni di storia, la ricerca continua e la creatività hanno permesso all’azienda di fornire soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili e competitive”.
Le pelli in concorso sono state valutate da una giuria indipendente secondo sia differenti parametri tecnici che criteri di marketing, che vanno dall’innovazione alla sostenibilità, dalla versatilità all’usabilità, dalla bellezza al comfort.
La pelle prima classificata, quella preparata da Mario Ciaponi, è un articolo che sembra rifinito ma in realtà è stato ottenuto senza l’utilizzo di prodotti di rifinizione. L’effetto lucido deriva dal passaggio nella Rotopress ad alta temperatura della pelle in crust e l’eccezionale risultato è stato raggiunto grazie all’impiego di tannini vegetali sapientemente selezionati, cere e oli naturali. Adatta per la produzione di pelletterie e tomaie, è stata lavorata con tannino di castagno raddolcito (Ritan XCR), tannino di quebracho ad alta penetrazione (Indusol ATO) e un ingrasso solfatato a base di cere naturali (Prodotto 1585).
La seconda pelle classificata, presentata da Andrea Puccini, è stata prodotta senza l’utilizzo di sostanze chimiche come Cromo o altri metalli, aldeidi e sali al fine di soddisfare i requisiti delle principali normative internazionali, quali ad esempio la ZDHC (Zero scarico di sostanze chimiche pericolose). Questa pelle è stata ottenuta attraverso un processo innovativo ed eco-friendly che permette di ridurre l’impiego di acqua durante il processo e di riciclare i bagni di pre-concia nei batch successivi. Adatto per la produzione di valigeria, borse, cinture e tomaie, la pelle è stata prodotta utilizzando un tannino sintetico (Blancotan WN) che permette di evitare il processo di pickel in riconcia.
Terza classificata, la pelle senza metalli e aldeidi di Eric Poles, che presenta un’ottima resistenza alla luce e al calore, nonché piacevoli caratteristiche al tatto, con una pienezza e rotondità eccezionali. Il suo processo di produzione, semplice ed efficace, è paragonabile ad un convenzionale sistema di concia vegetale e permette di ridurre domanda chimica di ossigeno (COD) delle acque reflue di scarico. Adatta per interni auto e indumenti Hi-Tech, è stata realizzata utilizzando un tannino ad alta penetrazione (Ecotan PAP) e un estere cationico (Keusol CAT EQ).