È bastato un attimo a un giovane pastore frabosano per perdere metà del suo gregge, precipitato in un dirupo nella serata di sabato 12 agosto. Circa settanta pecore e capre sono morte nell’area del lago delle Scalette, a Prato Nevoso, dove si trovavano in alpeggio.
Un’altra sessantina sono state recuperate grazie a un intervento dei vigili del fuoco e del Soccorso Alpino che è durato fino a mezzogiorno di domenica, a causa delle difficoltà a raggiungere gli ovini in un’area impervia. A provocare la dispersione del gregge e la morte dei poveri animali potrebbe essere stata un’incursione dei lupi, ma non vi sono certezze a riguardo.
Per aiutare l’allevatore, intanto, è partita la catena della solidarietà: su Gofundme la
raccolta fondi “Una pecora per un amico” ha superato i tremila euro raccolti e le cento donazioni in nemmeno ventiquattro ore. Il segno tangibile della vicinanza a un’attività che mantiene vive le nostre montagne:
“Oltre alla tragedia per la morte degli animali, il giovane pastore ora non ha più il suo gregge e il suo sostentamento frutto di anni di sacrifici e tante rinunce” scrive Davide Morini, l’organizzatore della raccolta fondi. L’appello è uno solo:
“Aiutiamo un giovane margaro simbolo di un territorio montano che tanto amiamo e che ha bisogno di un nostro piccolo ma grande sostegno”.