"Via Beccaria sta diventando una sorta di “terra di nessuno”": così il consigliere comunale capogruppo del Centro-destra, Enrico Rosso, su una situazione che riguarda un pezzo importante del Centro storico di Breo e del suo comparto commerciale, che si protrae ormai da mesi.
"Lo scorso anno, come minoranza consigliare di Centro-destra, avevamo promosso un'interrogazione sul tema della presenza dell'evento “Peccati di gola” nell'area di via Beccaria, che fino a prova contraria è parte integrante del Centro storico cittadino – dice Enrico Rosso – e contestualmente avevamo chiesto rassicurazioni sulla progressione del cantiere dei lavori al Borgheletto, che godono di un contributo statale di 2 milioni di euro. È trascorso quasi un anno, e
a che punto siamo? I lavori, che da cronoprogramma avrebbero dovuto concludersi in settembre, sono fermi ormai da inizio luglio. Il cantiere è arrivato ai margini di piazza Roma, e li si è fermato. Da settimane non si vedono più operai al lavoro".
La questione rappresenta il “cuore” di un'interrogazione presentata dai consiglieri comunali di Centro-destra: "A che punto è il cantiere? - chiedono Enrico Rosso, Rocco Pulitanò e Carluccio Cattaneo -. C'è intenzione di riprendere i lavori a breve? In tal caso, se “Peccati di gola” si realizzerà nuovamente a Breo il comparto di via Beccaria sarà di nuovo penalizzato come lo scorso anno? Quanto ci vorrà ancora per vedere i lavori finiti... se mai succederà?".
I consiglieri comunali del Centro-destra monregalese ravvisano poi tutta una serie di anomalie relative al cantiere: "Nella parte conclusiva di via Beccaria – spiegano – prima dello sbocco su piazza Roma sono apparse delle zone di consistente umidità. “Si dice” che non c'entrino nulla con i lavori in strada, ma sarà proprio così? Un altro problema è rappresentato dal decoro urbano: dall'area di via Beccaria sono stati rimossi tutti i cestini portarifiuti ed ovviamente la pulizia lascia molto a desiderare. Ma la problematica più stringente è quella legata al traffico, alla viabilità e alla segnaletica".
Perché? "In uscita da piazza Roma siamo in presenza di un'anomalia evidente: si entra obbligatoriamente a sinistra del dehor sistemato sulla piazza, si esce alla sua destra, con l'obbligo di svoltare a destra verso piazza Ferrero. Ma ricongiungendosi con via Beccaria, ecco un divieto di transito che di fatto impedirebbe l'accesso! In fondo a via Beccaria, all'intersezione con via Meridiana e via Alessandria, poi, il segnale è “anonimo” e chi transita in zona non sa che pesci pigliare. La situazione rappresenta un pericolo, anche perché le strade del Centro storico hanno una carreggiata ridotta e spesso sono percorsi da corrieri, furgoni e mezzi di trasporto di grandi dimensioni, e l'incrocio con altri mezzi rappresenta un rischio per i passanti".
Rosso, Pulitanò e Cattaneo concludono così: "I lavori al Borgheletto hanno sì una valenza importante, ma danno l'impressione di non essere stati seguiti con l'adeguata attenzione da parte dell'Amministrazione comunale. Ricordiamo che oltre ai residenti, soprattutto il comparto di via Beccaria è sede di numerose attività commerciali, che da questo periodo di chiusure, ma soprattutto di incertezze, hanno finora avuto solo disagi e problematiche".