In occasione del prossimo Consiglio comunale di Saluzzo verrà presentata un'interrogazione urgente al Sindaco Demaria sulla situazione legata alla viabilità che vive la Frazione Cervignasco. Realtà popolata e vitale, con edifici di culto, casa del catechismo, scuola materna, parco giochi e attività commerciali, la frazione è tagliata in due dalla SP 220 e subisce la velocità di molte autovetture che mettono a rischio l'incolumità degli abitanti.
Il problema è davvero molto sentito dagli abitanti: a nulla è servita la segnaletica verticale e orizzontale, i finti autovelox, come la presenza sporadica delle forze dell'ordine.
"Il limite dei 50 all'ora è ampiamente disatteso" afferma Giovanni Damiano, promotore dell'interpellanza insieme ai colleghi Claudio Capitini, Alberto Daniele, Nicolò Giordana, Marco Piccat e Paola Sanzonio.
"Gli abitanti di Cervignasco chiedono da anni risposte ed è davvero un miracolo che non sia successo nulla di tragico - continua Damiano -. Sosteniamo le loro ragioni e vogliamo che il Comune si coordini con la Provincia di Cuneo (ente proprietario della strada) per trovare una soluzione definitiva, che secondo noi potrebbe essere quella di un semaforo intelligente o rilevatori fissi di velocità".