“Da anni l’Amministrazione comunale di Saluzzo viene accusata di perdere servizi e perdere l’ospedale. Abbiamo sempre detto che era falso e ora ci sono le prove, certificate dalle parole della Regione”, scrive in una nota il Consigliere regionale del territorio ed ex sindaco Mauro Calderoni (Pd) dopo le parole del direttore dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra. Guerra, durante l’incontro tra i sindaci e l’assessore regionale alla Sanità Riboldi aveva detto: “L'ospedale di Saluzzo resti un hub per i 100 mila abitanti del suo circondario”.
Prosegue la nota: “Saluzzo resta ospedale territoriale a servizio delle vallate delle Terre del Monviso: non viene chiuso, non viene smantellato, non rimane una scatola vuota. Questo è il grande successo politico della trattativa lunga e faticosa portata avanti negli anni con i colleghi amministratori del quadrante Nord-ovest della provincia di Cuneo. Ora si lavori tutti assieme su una viabilità adeguata al futuro ospedale perché è imprescindibile ridurre i tempi di percorrenza, specie per i residenti nelle valli. Per facilitare l’accessibilità alla futura struttura occorre anche progettare da subito un potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, magari puntando proprio sulla ferrovia che dovrebbe finalmente essere riattivata a breve”.