I duecento migranti accampati al Foro Boario di Saluzzo si sono organizzati per scrivere una lettera a sindaco, Mauro Calderoni, e chiedere un incontro in Comune con una loro delegazione. A darne notizia è il 'Comitato antirazzista saluzzese', tramite la propria pagina facebook. I migranti accampati al Foro Boario si sono trovati e la lettera è stata consegnata ieri sera, martedì 26 settembre, agli operatori presenti all'ingresso del dormitorio chiedendo loro di sostenere la richiesta. Com'è risaputo i posti allestiti all'ex caserma Filippi sono esauriti e dunque molte persone in cerca di lavoro bivaccano per la città, in particolare presso il Foro Boario, dove dormono su giacigli di fortuna.
Ecco il testo della lettera:
"Per il sindaco di Saluzzo
Buonasera,
noi, gli africani del Foro Boario, siamo qui a Saluzzo per cercare lavoro e non per fare casino, questo tutti dovrebbero saperlo, restiamo qui per qualche mese e poi ce ne andremo via a cercare un lavoro in qualche altro posto d’Italia. Molti di noi sono arrivati qui per la prima volta. Guardate la situazione in cui ci troviamo: quanti siamo a dormire fuori, senza una tenda, senza acqua. Non si può vivere così. Chiediamo di essere ascoltati dal Sindaco di Saluzzo, che parli di noi anche ai sindaci dei comuni vicini dove molti di noi lavorano.
Noi chiediamo:
-un posto dove dormire
-acqua e bagni
-poter cucinare insieme
-ci hanno detto che prima troveranno lavoro quelli che hanno il tesserino del campo, vogliamo avere tutti la possibilità di trovare lavoro, anche quelli che non hanno il tesserino e dormono fuori
-di avere la possibilità di rinnovare i permessi di soggiorno alla Questura di Cuneo per non dover lasciare Saluzzo mentre lavoriamo o cerchiamo lavoro e spendere soldi per il viaggio. Chi ne ha bisogno dovrebbe avere un domicilio a Saluzzo o nei comuni dove lavora. Per parlare di queste cose chiediamo un incontro tra il sindaco e i suoi collaboratori nella casa comunale con una delegazione di 5 o 6 lavoratori africani che in questo momento sono al Foro Boario. Abbiamo parlato tra di noi e tutti sono d’accordo.
Ringraziamo molto e speriamo di riuscire a trovare una soluzione, grazie.
Che questo incontro si fatto entro 2 giorni dalla consegna di questa lettera."