CUNEO - 'Dalla Regione massimo impegno per i lavoratori di Scarpe&Scarpe'

Le dichiarazioni dell'assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino dopo il tavolo di crisi al MISE

Redazione 23/04/2020 09:23

Si è svolto ieri, mercoledì 22 aprile al MISE, in video conferenza, il tavolo di crisi sulla situazione della "Scarpe&Scarpe", che ha presentato istanza di concordato preventivo al Tribunale Fallimentare.
 
La catena di calzature ha alle sue dipendenze circa 1800 dipendenti, 427 dei quali operanti in Piemonte, che da febbraio non percepiscono lo stipendio: in provincia di Cuneo quattro punti vendita a Borgo San Dalmazzo, Saluzzo e Savigliano, oltre che nel capoluogo. Durante i lavori del tavolo è emerso che la società ha richiesto al Ministero di accedere alla Cassa Integrazione in Deroga e si è resa disponibile a incontri periodici con le organizzazioni sindacali per valutare l’evoluzione della situazione.
 
I sindacati hanno espresso preoccupazione per il futuro dei lavoratori, auspicando che si trovi una rapida soluzione per il pagamento degli stipendi e per l’eventuale continuità aziendale. "La Regione - spiega l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino - intende impegnarsi al massimo per tutelare i lavoratori piemontesi di “Scarpe&Scarpe”, attivando tutti gli strumenti a disposizione per tentare di individuare ogni strada percorribile, con l’azienda e i sindacati, per non perdere questa importante realtà imprenditoriale operante nel nostro territorio e i posti di lavoro che garantisce".
 
"L’emergenza Coronavirus - conclude Chiorino - sta mettendo in ginocchio un numero impressionante di imprese, alcune delle quali, oggi, fanno fatica a intravedere un futuro. Ma la Regione non starà certo a guardare: al contrario farà tutto ciò che è nelle proprie possibilità per supportare al massimo le nostre imprese e tutelare i posti di lavoro".

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