Tra i principali punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale rifreddese degli scorsi giorni c’era anche il commiato ad uno dei dipendenti storici del comune di Rifreddo: il vigile Giovanni Paseri. Un momento che si è caratterizzato per un clima a cavallo tra l’allegria e la commozione e che segna la fine della carriera lavorativa di Paseri dopo oltre 37 anni di servizio presso il piccolo comune della Valle Po.
Una lunga “avventura” cominciata il 15 gennaio 1980 in qualità di operaio e che ha visto poi via via il dipendente aumentare la proprie competenze arrivando alla fine a ricoprire le qualifiche di vigile e assistente amministrativo. Una vita lavorativa che lo ha visto collaborare con molti sindaci ed amministrazioni diverse ma soprattutto porsi sempre come punto di riferimento per la cittadinanza. Un ruolo che durante l’ultimo consiglio comunale gli è stato riconosciuto anche dal sindaco Cesare Cavallo che ha anche elogiato la sua grande disponibilità a svolgere ogni tipo di mansione.
“Credo di interpretare il pensiero di tutti i rifreddesi - ha detto il primo cittadino - nell’esprimere a Giovanni Paseri i sentimenti di profonda riconoscenza per tutti questi anni di prezioso servizio come dipendente comunale. Sappiamo tutti benissimo che Giovanni ha svolto il suo lavoro con grande professionalità, ma anche con una disponibilità che lo ha reso familiare ad ogni cittadino. E’ stato, potremmo dire, un dipendente pubblico quasi atipico. Una figura che sfata certi, purtroppo spesso giustificati, luoghi comuni sui dipendenti pubblici e che dimostra come anche in quella categoria esistano persone che fanno il proprio lavoro con dedizione e grande professionalità”. Parole che hanno preceduto la consegna di un piccolo segno di riconoscimento a Giovanni Paseri ed il successivo momento conviviale.