“La possibilità che si sta aprendo per la Sanità della Granda con il nuovo investimento nell’ambito della pianura Saluzzo-Savigliano-Fossano e con l’unione del Santa Croce e Carle in un unico polo all’avanguardia, deve essere seguita da un potenziamento della viabilità. Se l’area cuneese dovrà servirsi del completamento della tangenziale, l’ospedale Fossano, Savigliano e Saluzzo che potrebbe sorgere lungo la direttrice stradale individuata ha invece bisogno di una viabilità adeguata. La strada provinciale 622 recentemente ceduta ad Anas continua ad essere teatro di incidenti e disservizi, la linea ferroviaria adiacente potrebbe, se ripristinata, supportare un bacino di utenza potenziale di oltre 80mila abitanti delle vallate e della pianura saluzzese che insisteranno sulla nuova realtà sanitaria”. Lo ha dichiarato in una nota, in seno alla votazione per i fondi per i nuovi ospedali, il consigliere regionale saluzzese della Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi.