Contrariamente a quanto riportato dalle voci diffuse negli ultimi giorni, Sampeyre non riceverà i contributi necessari per la messa in sicurezza del tratto di strada lungo 13 km che conduce al colle verso Elva e del fabbricato ex sede della Comunità Montana: l'obiettivo era reperirli tramite il bando per per la salvaguardia del patrimonio immobiliare e viario, promosso a gennaio dal Ministero dell'Interno. Il progetto del Comune della valle Varaita, però, non rientra tra quelli finanziati. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato firmato dal sindaco Domenico Amorisco.
Il Comune di Sampeyre confidava molto sul Decreto sicurezza del Ministero dell’ Interno del 19 gennaio 2018 per risolvere il problema della viabilità della strada del Colle di Sampeyre vietata a moto e cicli e del fabbricato in Piazza della Vittoria ex sede Comunità Montana e BIM Varaita con il tetto in degrado. Le richieste di finanziamento di un milione e centomila per la viabilità della strada e di un milione e seicentomila per il recupero del fabbricato, pur in graduatoria utile, pare non siano state finanziate dal Ministero per motivi che verranno resi noti a comunicazione degli esiti delle richieste avanzate.
Deluso il sindaco Domenico Amorisco che valuterà le motivazioni dei mancati finanziamenti per eventuali ricorsi. Purtroppo rimarrà il divieto di circolazione di moto e cicli sulla strada del Colle di Sampeyre e per il fabbricato si spenderanno fondi di bilancio per la messa in sicurezza del tetto.