"Mi è capitato di ascoltare ieri notizie relative a una cittadina del Piemonte, credo Saluzzo, dove hanno scoperto che ci sono degli stagionali di altri Paesi d'Europa o extracomunitari che vanno a raccogliere la frutta. Ho visto delle immagini paradisiache, mi è parso di sentire che molti di questi stagionali dormissero nei giardini, nei parchi pubblici, ma la descrizione che è arrivata di quella realtà era simile alla descrizione di un picnic fatto sui prati fioriti. Non le immagini di guerra che arrivavano da Mondragone, ma gente che dormiva tranquillamente nei parchi pubblici".
Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore campano Vincenzo De Luca ha effettuato un confronto tra la situazione che sta vivendo il Marchesato e quella del comune in provincia di Caserta. Non ci sono dubbi sul fatto che le sue parole siano destinate a far discutere.
“Mi è parso di rilevare – ha aggiunto il presidente della Regione Campania – una qualche diversità nel modo di presentare un problema in larga misura sovrapponibile, quasi identico. Ma, come sapete, la Campania appartiene alla categoria degli afflitti, non dei fortunati. Mi è parso di capire che in quella cittadina si facessero i controlli della temperatura corporea e poi credo i test sierologici. Non ho sentito i tamponi, ma anche se fossero stati fatti, vanno eseguiti a prescindere della temperatura perché oggi il 90% positivi sono asintomatici. Noi i tamponi li abbiamo fatti”, ha concluso.
Un paragone quantomeno ardito quello effettuato dal governatore campano, in quanto le immagini e i dati provenienti da Mondragone raccontano una sitauzione ben diversa da quella del Saluzzese.