Il sindaco di Pontechianale, Oliviero Francesco Patrile, ha rassegnato stamane, venerdì 26 marzo, le dimissioni. Una scelta, quella del primo cittadino dell’alta val Varaita, che ha sorpreso molti dei suoi 169 concittadini. Il primo cittadino ha motivato la decisione con la “situazione di particolare tensione che si sta verificando nel Comune stesso”, senza ulteriori precisazioni.
Pontechianale era uno di quei Comuni che sarebbero dovuti andare al voto in primavera per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, ma l’emergenza dettata dalla pandemia ha spinto il Governo a rinviare all’autunno le elezioni amministrative in tutta Italia. Le dimissioni di Patrile diventeranno efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione. Prima di tale termine Sindaco e Consiglio continueranno a svolgere le loro funzioni di ordinaria amministrazione, poi la Prefettura nominerà il commissario prefettizio che accompagnerà l’ente alle urne.