Il sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero torna ad incalzare i vertici di Poste Italiane. Nodo del contendere la consegna della posta a giorni alterni e la chiusura dello sportello cittadino nei sabati di agosto. Già nei mesi scorsi il primo cittadino aveva chiesto conto, senza ottenere risultati, dei due provvedimenti.
Ora la nuova nota firmata da Panero: “Poste Italiane ha recentemente dichiarato come il passaggio alla consegna a giorni alterni della posta a Verzuolo sia motivata dalle nuove tecnologie che hanno sostituito le modalità di comunicazione. Invece, la chiusura dell’ufficio postale di Verzuolo tutti i sabati d’agosto, secondo Poste Italiane, è conseguente alla fisiologica riduzione della domanda nel periodo feriale. Il quesito che pongo alle Poste e ai signori Parlamentari è il seguente: l’innovazione tecnologica e le ferie sono questioni che riguardano solo i cittadini e le imprese di Verzuolo e non si verificano nei paesi confinanti?”.
“La Delibera AGCOM - prosegue Panero - è stata decisa da uomini; non è un testo sacro e quindi può, anzi, mi correggo deve essere cambiata al fine di non discriminare Verzuolo, incidendo sulla qualità della vita dei cittadini e sulle attività delle imprese. Un’impresa del settore industriale definirebbe le scelte di Poste Italiane sopracitate una ‘ristrutturazione’ con la riduzione di un operatore e il beneficio, per l’azienda stessa, a fine anno di circa 33 mila euro, contribuenti alla chiusura del bilancio in forte attivo”.