Il caseificio Valgrana spa di Scarnafigi si amplia. L’azienda di Scarnafigi ha ormai completato la costruzione del nuovo capannone di 9mila mq situato alle spalle dello stabilimento di via Moretta 7. Con un investimento di circa 5 milioni di euro, Valgrana spa può contare su un nuovo spazio per la stagionatura del suo prodotto principe, il Formaggio Piemontino. Previsti in tutto 240mila nuovi posti forma. L’obiettivo è ora quello di aumentare la capacità produttiva per arrivare a produrre fino a mille forme da 34kg al giorno a fronte delle 720 attuali. Con l’ampliamento dell’azienda e l’aumento della produzione, Valgrana spa valuterà inoltre, nei prossimi mesi, l’inserimento di nuovi lavoratori nel proprio organico.
Con una produzione complessiva che sfiora oggi i 280 mila pezzi all’anno e un fatturato 2016 di oltre 30 milioni di euro, Valgrana si colloca in Italia tra i principali produttori di formaggi a pasta dura. Numeri destinati a crescere nel corso del 2017 grazie all’ampliamento aziendale. Se attualmente la quota di Formaggio Piemontino prodotto arriva fino a 720 forme al giorno, con il nuovo anno l’obiettivo è quello di salire fino ad un massimo di 1.100 forme prodotte in 24 ore: “I lavori di ampliamento sono pressoché ultimati – afferma Alberto Biraghi, che con il fratello Andrea amministra la Valgrana spa -. Lo stabilimento ha ora una superficie di 65mila mq, di cui 23mila coperti. Esattamente un anno fa abbiamo incominciato ad allestire le nuove linee con nuovi macchinari: nelle prossime settimane ultimeremo le aree di stoccaggio e di stagionatura. In un momento di crisi generalizzata, l’azienda ha deciso di investire, con l’idea, perché no, di assumere anche nuova manodopera. Il mercato tra l’altro ci sta dando ragione e pensiamo di aumentare decisamente il fatturato nel 2017, attestandoci sui 38 milioni di euro. Un grande traguardo per una realtà partita da zero e ora in grado di essere tra le aziende di riferimento nella produzione di formaggi a pasta dura di lunga stagionatura”.
Forte di una produzione controllata e standardizzata, Valgrana spa assicura ai suoi consumatori un prodotto sempre più d’eccellenza, ritirando il latte necessario ogni giorno per produrre i propri formaggi solo da ottanta selezionati allevatori esclusivamente delle province di Cuneo e Torino. “L’alta attenzione alle caratteristiche del latte ci permette di avere un prodotto di sicura qualità – prosegue Alberto Biraghi -. I nostri fornitori, infatti, allevano con un’attenzione maniacale per ogni dettaglio, assicurando una materia prima eccezionale, che insieme al sale e al caglio ci permetterà nel prossimo futuro di produrre più di mille forme da 34 chili l’una al giorno oltre a tutte le tradizionali produzioni dop piemontesi”. Due anni fa, inoltre, Valgrana ha iniziato la vendita del Formaggio Piemontino senza l’ausilio del lisozima: “Una scelta di campo, per far sì che il consumatore, sempre più attento alla salubrità di cosa mangia, possa premiare le nostre produzioni”.
Valgrana spa è stata fondata da Franco Biraghi, attuale presidente. Era il 1991 quando rilevò un piccolo caseificio a Scarnafigi. Di lì cominciò la storia della Valgrana che produceva, ai tempi, 20 forme di Grana al giorno per un fatturato di 3 miliardi delle vecchie lire. 25 anni dopo l’azienda è ormai un fiore all’occhiello nel mondo dei formaggi a pasta dura: “La scelta di ampliarci e di restare a Scarnafigi non è casuale – conclude Franco Biraghi -. Potevamo scegliere di delocalizzare in luoghi in cui la manodopera e i costi sono più bassi, ma non l’abbiamo fatto. È stata una scelta di famiglia e di riconoscenza verso un territorio che ci ha accolto e ci ha sempre rispettato”.