“Di fronte a certe richieste e a carte in tavola cambiate nel corso delle settimane, abbiamo deciso di alzare bandiera bianca”. È l’amaro commento del sindaco di Moretta Gianni Gatti, che annuncia la rinuncia del suo Comune ad ospitare l’arrivo di tappa nell’ultima giornata del Giro d’Italia Under 23, in programma in tarda primavera.
Il primo cittadino morettese ha ricostruito i fatti in un comunicato stampa: “Eravamo stati contattati mesi fa, quando ancora al vertice del comitato locale di tappa c’era Lorenzo Tealdi. Ci venne chiesta la disponibilità per l’arrivo finale, ci venne comunicato che non sarebbe stato necessario un intervento diretto del Comune in termini economici. Dopo alcune settimane e i primi sopralluoghi è arrivata la conferma, ma anche una richiesta di integrare con alcune migliaia di euro il budget a disposizione della tappa”. Una cifra che non avrebbe superato i 5 mila euro, necessaria per coprire alcune spese di gestione e organizzazione, si legge nel comunicato.
Prosegue Gatti: “Sembrava tutto a posto, mi ero anche mosso per recuperare qualche sponsor privato. Poi, dopo la scomparsa di Tealdi, le cose si sono complicate. Al termine di un secondo sopralluogo mi sono state prospettate altre cifre, la posta è salita a 15 mila euro. A quel punto mi sono risentito e ho fatto notare che gli accordi erano diversi. Se però, con il sostegno di sponsor e Regione, la cifra di 15 mila euro sarebbe stata tutto sommato raggiungibile, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una telefonata ricevuta nei giorni successivi, in cui mi è stato comunicato che il Comune di Peveragno aveva pronti sul tavolo 30 mila euro per chiedere l’inversione di tappa, cioè la partenza da Moretta e l’arrivo nel Cuneese. A quel punto ho comunicato che il Comune di Moretta si sarebbe tirato fuori da questa assurda corsa al rialzo. Stiamo vivendo un momento complicato, non ha senso giocare con il denaro, privato o pubblico che sia, in questo modo. La poca chiarezza degli organizzatori non fa parte del nostro modo di operare. Ho deciso che lo stanziamento di 5 mila euro predisposto inizialmente resterà a disposizione in un fondo con finalità sociali locali”.