La campagna vaccinale dei medici di base a Cascina San Giovanni a Moretta subisce uno stop. Alla base della decisione ci sono una serie di motivi: in questo momento nel centro vaccinale morettese (che serve i comuni di Moretta, Casalgrasso, Faule, Polonghera, Torre San Giorgio e Cardè), i medici di base possono somministrare il vaccino AstraZeneca, mentre negli hub gestiti direttamente dall’Asl in questo periodo, alle stesse fasce d’età (sessantenni) vengono somministrati i vaccini Pfizer e Moderna.
Motivo che sta spingendo diverse persone a rinunciare al passaggio vaccinale presso il medico di base per preferire quello tramite il servizio sanitario. Altro aspetto riguarda le tempistiche della somministrazione. Vaccinarsi in queste settimane significa far coincidere l’inoculazione della seconda dose durante il mese di agosto che, per molti, coincide con il periodo delle ferie.
"Sono fattori che, sommati, stanno creando una serie di rallentamenti – spiega il vicesindaco di Moretta, Emanuela Bussi –, e per questo motivo, i medici di base hanno deciso di sospendere il servizio, ritirando la loro disponibilità alla vaccinazione, per analizzare la situazione e valutare se e quando ripartire con il
centro vaccinale. Siamo consapevoli dell’importanza della struttura allestita a Moretta e della necessità di procedere quanto prima alla campagna vaccinale. Occorre però tenere conto del valore delle dosi di vaccino e del fatto che nessuna può andare sprecata".
Il Comune di Moretta informa, inoltre, che la migrazione dei nominativi dei vaccinandi destinati a Moretta e ora indirizzati all’Asl territoriale è di competenza
dell’autorità sanitaria che sta procedendo, in questi giorni, al loro re-indirizzamento.