Riceviamo e pubblichiamo la replica dell'ufficio stampa di Poste Italiane alla
lettera firmata dal sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero.
Gentile Direttore,
Poste Italiane conferma la scelta di un modello organizzativo di recapito introdotto nel Comune di Verzuolo ormai da sette anni, coerente con l’inesorabile cambiamento delle abitudini dei cittadini dove le nuove tecnologie hanno sostituito le precedenti modalità di comunicazione. Il modello autorizzato dalla riforma del Servizio Postale Universale (Delibera AGCOM n. 395/15/cons), coniuga la necessità, da una parte di adeguare il sistema di distribuzione alla progressiva riduzione dei volumi di corrispondenza tradizionale, dall’altra il sempre crescente sviluppo dell’-e-commerce e della consegna dei pacchi. Per questo Poste Italiane con la riforma del 2016 ha affiancato alla organizzazione di base, una rete dedicata definita business, attiva tutti i giorni fino alle 19.00 per le consegne veloci di pacchi, raccomandate e giornali in abbonamento anche nel Comune di Verzuolo. Nel corso degli anni e da recenti verifiche non è emersa alcuna criticità in termini di qualità del servizio erogato.
In relazione all’intervento di rimodulazione estiva, Poste Italiane ha ridefinito limitatamente alla giornata del sabato nel mese di agosto l’offerta di servizi in continuità con quanto fatto negli anni scorsi e in considerazione della fisiologica flessione della domanda da parte dei cittadini legata alla stagionalità.
Poste Italiane infine, è impegnata da tempo a valorizzare la propria presenza sul territorio attraverso la rete più capillare d’Italia del Paese. Il progetto Polis – Casa dei Servizi Digitali, partito quest’anno punta a valorizzare ulteriormente gli Uffici Postali sotto i 15.000 abitanti e ad arricchirli con servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto coinvolgerà 1.062 uffici postali piemontesi di cui 228 in provincia di Cuneo entro il 2026.
Poste Italiane – Media Relations