L'attività "sul campo" non si è mai interrotta. Il punto è stato fatto mercoledì nella Sala rossa del municipio di Saluzzo dove si sono riuniti i rappresentanti dei Comuni che hanno sottoscritto il Protocollo della Prefettura di Cuneo per l'accoglienza diffusa dei braccianti stagionali agricoli. È stato un'occasione di incontro fra i nuovi eletti dopo il voto amministrativo dell'8-9 giugno. A fare gli onori di casa è stato infatti il neo sindaco di Saluzzo Franco Demaria. Presenti i colleghi
primi cittadini o i delegati degli altri Comuni coinvolti nella gestione di una parte dei siti di accoglienza diffusa: Manta, Verzuolo, Costigliole, Lagnasco, Scarnafigi e Savigliano (mentre i siti di Busca-Tarantasca e Cuneo hanno un'altra modalità di gestione). All'ordine del giorno le novità sulla gestione delle "case" nei 10 Comuni aderenti dove ci sono oltre 250 posti per lavoratori con regolare contratto impiegati nel distretto della frutta del Saluzzese, fra i più importanti d'Italia.
"Come avevamo annunciato nella campagna elettorale che ci ha visto vincitori - dice il sindaco di Saluzzo Demaria - vogliamo operare in continuità con quanto fatto in precedenza dal Comune di Saluzzo. Tra le buone pratiche adottate negli anni c'è anche il Protocollo della Prefettura sulle accoglienze diffuse, la risposta di rete che il territorio è riuscito ad organizzare per offrire una sistemazione dignitosa a chi viene qui per lavorare. Abbiamo la consapevolezza che i problemi non siano risolti e che ci siano ancora delle mancanze, ma sappiamo anche che solamente lavorando insieme tra Comuni vicini, tra istituzioni, con il Terzo settore, le associazioni di categoria e i sindacati si possa continuare a migliorare la situazione di questi braccianti stagionali. Proprio per questo, siamo felici per il continuo sforzo della Prefettura per cercare di allargare la rete dell'accoglienza, perchè i Comuni del distretto frutticolo sono oltre 30, ben più di quelli che oggi ospitano gli stagionali. Ho visto disponibilità e buona volontà in tutti gli altri amministratori locali, quelli già in carica e quelli alla prima esperienza. Siamo certi che il lavoro proseguirà in modo proficuo".
Durante la riunione è stata confermata la gestione dei siti di accoglienza diffusa in capo alla cooperativa sociale "Armonia", le modalità di apertura, altre specifiche operative. Il tavolo dei sindaci del Protocollo della Prefettura continuerà a riunirà periodicamente.