È entrato nel vivo della sua attività il gruppo di lavoro sul “Protocollo Burgo” firmato a marzo 2019. Ieri, giovedì 16 gennaio, si sono riuniti nella Sala consigliare del Comune di Verzuolo la Regione (con il presidente Alberto Cirio, l’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi ed il consigliere regionale Paolo Demarchi), la Provincia (con la consigliera Milva Rinaudo e funzionari), il Comune (con il sindaco Giancarlo Panero, il vicesindaco Giampiero Pettiti e i tecnici), Rfi (con il dottor Gaetano Pitisci e altri rappresentanti) e i rappresentanti della stessa Burgo, gli ingegneri Pietro Alasia, direttore Prodotto e Qualità, e Raffaele Marinucci, direttore di stabilimento.
Motivo principale della riunione migliorare la viabilità e vivibilità del centro di Verzuolo: via Roma e corso Umberto soffrono, infatti, di frequenti passaggi di camion Burgo e tir Tonoli e di mezzi pesanti di altre aziende. Un numero che è destinato ad aumentare quando la riconversione Burgo sarà effettiva e necessiterà di soluzione di trasporto per portare la carta di seconda scelta ed il prodotto finito. L’incontro puntava proprio a migliorare il servizio ferroviario per alleggerire il trasporto su gomma e per trovare una gestione più efficace di quest’ultimo. Al centro, quindi, il piano regolatore comunale, mentre quello territoriale è stato oggetto di discussione in un precedente incontro a Costigliole insieme all’assessore Gabusi.
Il primo problema riguardante il trasporto ferroviario è sull’attuale linea Saluzzo-Cuneo che entra all’interno dello stabilimento Burgo. Per essere utilizzato nel trasporto della carta (sia di seconda scelta, che prodotto finito) deve essere potenziata e riqualificata affinché possa reggere ai carichi merci. Il secondo problema riguarda i passaggi a livello. Il loro numero va ridotto così come occorre diminuire i tempi di chiusura. Inoltre, i tratti di strada che stanno da una parte e dall’altra dei passaggi sono da migliorarsi e il passaggio ferroviario su via Papò va allargato per consentire l’utilizzo anche da parte dei mezzi pesanti. Il prossimo incontro è fissato a fine febbraio. Tutte le parti, inclusa Tonoli Spedizione che insieme a Burgo ha manifestato la disponibilità di partecipare agli investimenti, dovranno lavorare a un progetto che definisca costi e tempi. Oltre all’allargamento del passaggio su via Papò l’ipotesi è la creazione di una bretella che colleghi via Falicetto, via Tornalunga e via Papò con sbocco in via Provinciale Cuneo.