Da 17411 a 17517, cioè più 106. È l’aumento dei residenti fatto registrare dagli uffici dei Servizi demografici del municipio di Saluzzo nel corso del 2022. Si tratta di 23 uomini in più, da 8576 a 8599, e di 83 donne in più, da 8835 a 8918. La comunità saluzzese è formata, oltre che da cittadini di origine italiana, anche da residenti con origini estere, provenienti da 81 Stati diversi. Sono 2356 (1230 uomini e 1126 donne), pari al 13,45 per cento rispetto al totale dei residenti.
Il gruppo più rappresentativo è anche per il 2022 quello degli albanesi che sono 957 (507 uomini e 450 donne), seguito da quello del Marocco con 317 persone (149 uomini e 168 donne), mentre al terzo posto c’è quello della Romania con 269 (130 uomini e 139 donne). Tra le comunità in crescita negli ultimi anni ci sono gli indiani con 50, i migranti del Mali che sono 66, tutti uomini, i peruviani con 55 (18 uomini e 37 donne).
Il cosiddetto “saldo naturale” per il 2022 è a meno 90. Il dato si ottiene sottraendo alle nascite di famiglie residenti, 119 (54 bimbi e 65 bimbe, 27 stranieri, 14 bimbi e 13 bimbe) il numero di decessi di saluzzesi che è stato 209 (99 uomini e 110 donne, di cui solamente 2 stranieri, 1 uomo e 1 donna). L’incremento della popolazione di Saluzzo è dovuto a chi si è trasferito in città da fuori. I nuovi iscritti all’Anagrafe del municipio, negli ultimi 12 mesi, sono stati 793. Si tratta di 399 uomini, 394 donne, 307 stranieri, 148 uomini e 159 donne.
Un dato che supera quelli che vengono chiamati i “cancellati”, cioè chi si è trasferito altrove nell’anno appena concluso. Sono stati 597, 331 uomini, 266 donne. Gli stranieri sono stati 275, 141 uomini e 134 donne, ma 118 di questi non hanno cambiato residenza, ma ottenuto la cittadinanza italiana (53 uomini e 65 donne).
La leva più numerosa è quella del 1973. Sono 305 i saluzzesi che compiranno 50 anni nel 2023, unica annata che supera le 300 unità. Segue la classe del 1964 con 295 esponenti. È una donna la saluzzese più anziana, la sola rimasta fra i nati nel 1916. Superano il secolo di vita anche altre tre donne nate nel 1919, 1920 e 1921, mentre sono del 1923 un uomo e una donna. Infine, sono 7824 le famiglie.