La Provincia di Cuneo, nei giorni scorsi, ha approvato il progetto definitivo del collegamento della SP 589 con la SP 161 nel Comune di Saluzzo, con opera di scavalco della linea ferroviaria Saluzzo-Cuneo, redatto dall’Ufficio Progettazione Cuneo e Saluzzo.
Si tratta del completamento della Tangenziale est di Saluzzo, cioè il segmento mancante dal 2006 fra le provinciali per Villafalletto e Manta: una “bretella” lunga circa 1 km che permetterebbe di convogliare sull’arteria che circonda Saluzzo tutto il traffico dalle vallate alpine meridionali, in particolare dalla valle Varaita.
“Lo scopo dell’approvazione tecnica - spiegano dal capoluogo provinciale - è finalizzato all’ottenimento delle autorizzazioni previste dalla normativa. Inoltre, l’aggiornamento del progetto tiene conto dell’abnorme aumento dei costi dei materiali, in particolare acciaio da carpenteria, micropali, calcestruzzo e asfalto, registrato nei primi mesi del 2022 che ha reso necessarie alcune modifiche al progetto di fattibilità tecnico economica già approvato”. La spesa stimata è passata, infatti, a 16 milioni di euro. Era 12 poco più di un anno fa quando venne approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica.
“Il mancato completamento della Tangenziale Est con la bretella - aggiungono da Cuneo - ha provocato problemi al sistema viario della zona, perché tutto il traffico pesante proveniente da Verzuolo, dove sono insediate diverse attività produttive, è stato diretto nell’abitato di Saluzzo, all’altezza della stazione della Polizia stradale, da cui poi si imbocca in direzione opposta il raccordo della tangenziale attraverso via Lagnasco. Questa situazione, oltre a determinare problematiche ambientali e acustiche, nonché rallentamenti del traffico con formazione di code nelle diverse direzioni, è di ostacolo alla competitività del sistema produttivo della zona che ha manifestato l’esigenza di realizzare, in corrispondenza dell’ex scalo merci della stazione ferroviaria, un polo logistico necessario a soddisfare i parametri europei relativi alla movimentazione di merci su rotaia. A questo scopo, negli ultimi tre-quattro anni si sono svolti molti incontri preliminari con il Comune di Saluzzo finalizzati alla realizzazione del polo, con il coinvolgimento di Rfi (Rete ferroviaria italiana) e dei gruppi imprenditoriali interessati a trasferire le merci prodotte dalla gomma alla rotaia”.
“Il completamento della Tangenziale Est - dicono dal Comune di Saluzzo - è fondamentale per portare fuori dal nostro centro abitato quel traffico pesante rimasto dopo il 2006 quando è stata inaugurata la variante olimpica. Un perimetro che unisce tutte le principali direttrici che collegano Saluzzo con gli altri Comuni della zona, tranne una, cioè quella che scende dalla valle Varaita. Le approvazioni della Provincia e l’impegno dell’amministrazione di Cuneo sono ottime notizie. Ora bisogna continuare gli sforzi per trovare le ingenti risorse necessarie. Collegare la ex statale per Manta con la circonvallazione esterna sarebbe un’ulteriore rivoluzione per il traffico saluzzese e permetterebbe di velocizzare il passaggio dalla gomma alla rotaia per le industrie più grandi del zona che diventerebbero un esempio virtuoso per tante altre realtà”.