CUNEO - Stop Euro 5, Calderoni attacca ancora: "L’ennesimo esempio di come governa la destra piemontese"

Il sindaco di Saluzzo e segretario provinciale PD: "Blocco talmente pesante per i piemontesi che Cirio e la sua squadra stanno cercando di nasconderne la paternità in ogni modo"

Mauro Calderoni

29/08/2023 13:33

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Il blocco anticipato dal 15 settembre è talmente pesante per i piemontesi che Cirio e la sua squadra stanno cercando di nasconderne la paternità in ogni modo.
 
Eppure non è che l’ennesimo esempio di come governa la destra piemontese: assenza di strategia, provvedimenti spot, tagli al trasporto pubblico, scarsa attenzione alla mobilità alternativa e nessuna politica ambientale.
 
Il divieto di circolazione interesserà i veicoli diesel fino a Euro 5, a benzina fino a Euro 2 e a gpl/metano Euro 1 e significa doversi disfare anche di mezzi prodotti fino al 2014 e senza il minimo programma di incentivi pubblici.
 
Si capisce perché la gente sia imbufalita, Cirio inabissato e la maggioranza cerchi di scaricare la responsabilità su Europa, magistratura, Chiamparino, associazioni ambientaliste, tecnocrati di Bruxelles, speculatori internazionali, complottisti vari, forze oscure, alieni, folletti, unicorni… e qualunque altra strampalata idea serva a distrarre l’opinione pubblica.
 
Come se tutto ciò non bastasse, arrivano le prime crepe nella maggioranza, dove i Fratelli d’Italia di Paolo Bongioanni, sempre attento a fiutare l’aria, questa volta non sembrano disposti a sostenere l’enorme peso della scellerata delibera dell’assessore Marnati (dgr n. 9-2916 del 26 febbraio 2021), che ha anticipato il blocco di due anni.
 
Salvini si scorda addirittura che Marnati è un assessore leghista e tuona da Roma contro gli eurocrati, convocando con urgenza un summit con Fitto e Pichetto Fratin che devono abbandonare anzitempo le dorate spiagge degli amici balneari con concessioni a canone stracciato.
 
La transizione ecologica è una necessità, ma non può essere scaricata sulla popolazione senza offrire incentivi e alternative efficienti. Il piano dell’aria approvato dalla Giunta Chiamparino prevedeva lo stop alle auto Euro 5 nel 2025, in linea con le altre regioni del nord.
 
Cirio è presidente dal 2019 ed avrebbe avuto tutto il tempo per mettere in campo azioni e incentivi. Invece il 15 settembre scatterà il blocco anticipato voluto dalla destra al governo del Piemonte e ognuno si arrangi come può.
 
Mauro Calderoni
Sindaco di Saluzzo
Segretario provinciale del Partito Democratico

c.s.

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