Un’azione dimostrativa per dire “basta” ai disagi quasi quotidiani, testimoniati dai
numeri e dalle segnalazioni dei pendolari che si susseguono da mesi. Stamattina i Sindaci dei Comuni attraversati dalla ferrovia Torino-Savona sono stati nelle loro stazioni, tra le 6.30 e le 8.30, nella fascia orario di maggiore affluenza, per incontrare i pendolari stessi, raccogliere segnalazioni e lamentele e poi farsene portavoce presso le istituzioni competenti.
L’appello era stato lanciato nei giorni scorsi dal presidente della Provincia e sindaco di Mondovì Luca Robaldo e dal collega di Ceva Fabio Mottinelli: “Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alle persone che vivono questa situazione di oggettiva difficoltà per la loro vita quotidiana e lavorativa, ma soprattutto per dare un segnale chiaro e preciso di protesta e chiedere interventi tempestivi che portino a risolvere la situazione”.
L’invito ad aderire alla mobilitazione era rivolto ai sindaci Valerio Oderda (Racconigi), Davide Sannazzaro (Cavallermaggiore), Antonello Portera (Savigliano), Dario Tallone (Fossano), Ernesta Zucco (Trinità), Marco Bailo (Magliano Alpi), Daniele Aimone (San Michele Mondovì), Emanuele Rizzo (Lesegno), Andrea Mozzone (Sale Langhe) e Giuseppe Zarcone (commissario prefettizio a Saliceto). Alla mobilitazione si sono uniti in alcune stazioni anche primi cittadini di centri limitrofi alla ferrovia.