Cambio della guardia per il Castello di Racconigi. Dopo sei anni di incarico, Riccardo Vitale lascia la direzione della reggia sabauda per quella del Castello di Moncalieri e mantiene, in parallelo, anche quella del Forte di Gavi. Laureato in architettura al Politecnico di Torino, è dal 2008 funzionario architetto del Ministero, nel cui ambito è stato operativo dapprima sul fronte della tutela dei beni architettonici e paesaggistici e poi ha orientato i suoi interessi sulla gestione del patrimonio. In veste di direttore del Castello di Racconigi si è impegnato per la valorizzazione della reggia, ha realizzato progetti per far conoscere le collezioni e ampliare i percorsi museali, come ad esempio il recupero del Giardino delle Foglie, il restauro e l’allestimento del Fregio palagiano, il cantiere per il restauro dei suggestivi spazi dei Bagni di Carlo Alberto, recentemente aperti al pubblico.
La direzione del Castello di Racconigi viene affidata ad Alessandra Giovannini Luca, che ha studiato la cultura figurativa piemontese anche in riferimento ai Castelli di Agliè e di Racconigi, di cui è stata nominata responsabile delle collezioni nel 2018, poco dopo il suo ingresso nel Ministero come funzionario storico dell’arte. Dottore di ricerca in Museologia, critica artistica e del restauro e docente a contratto all’Università degli Studi di Torino, ha dedicato il suo lavoro di ricerca alle interazioni tra storiografia artistica, storia della tutela e del restauro, mentre, più recentemente, si è occupata di indagini sulla storia della fotografia, nonché di committenza e collezionismo dinastico in relazione al circuito delle residenze sabaude. A Racconigi ha lavorato al miglioramento dell’accessibilità al patrimonio con particolare riferimento all’iconografia sabauda, alle raccolte dell’Armeria e alla stagione novecentesca della dimora.
Il cambiamento è avvenuto per altri tre dei nove luoghi della cultura gestiti dalla Direzione regionale Musei guidata da Elena De Filippis. Oltre al castello racconigese sono stati nominati nuovi direttori anche per palazzo Carignano a Torino, Villa della Regina e per il castello di Moncalieri.
“Nelle Direzioni regionali Musei del Ministero della cultura, gli ex poli museali nati nel 2015 con la riforma Franceschini – spiega la De Filippis, direttrice dell’istituto regionale del Ministero in Piemonte – i luoghi della cultura sono affidati tramite incarico triennale, a seguito di apposita selezione tra i funzionari delle carriere tecniche del Ministero. I direttori neonominati hanno alle spalle non solo anni di esperienza e di confronto con le problematiche poste dalla conservazione e gestione del patrimonio, ma anche percorsi formativi molto qualificati. Il loro insediamento avviene in un momento ricco di prospettive. Stiamo infatti lavorando per partecipare ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che porteranno nuove risorse ai musei e vediamo i segni di un rinnovato interesse del pubblico dopo i limiti imposti dalla pandemia. Sono certa che i nuovi direttori sapranno cogliere questa nuova sfida con la consapevolezza che la mission dei musei è lavorare al servizio della società, della sua crescita culturale e del suo sviluppo”.