Ritorna l’iniziativa “Cardiologie aperte” a Fossano e, da quest’anno, anche a Mondovì, nell’ambito del progetto dell’ANMCO, l’associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri. L’Asl CN1 promuove attività di prevenzione, soprattutto rispetto all’area delle malattie cardiovascolari, che rappresentano ancora, secondo l’Istat, la prima causa di morte.
Spiega Mauro Feola, direttore della struttura di Cardiologia di Mondovì e facente funzione per la Riabilitazione cardiologica di Fossano: “Ipertensione, diabete, obesità, fumo, sedentarietà insieme alla familiarità sono fattori di rischio che incidono notevolmente nel determinismo delle malattie cardiovascolari”. Intanto, le Cardiologie di Cuneo, Savigliano e Mondovì hanno aderito al progetto “Città di buon cuore” promosso dal Centro di ipercolesterolemia infantile del Regina Margherita di Torino i cui specialisti sono a disposizione delle strutture cuneesi, una volta al mese, per consulenze nei confronti dei figli di coloro che hanno subito un infarto o sono affetti da malattie cardiovascolari. Nella “settimana del cuore” (in calendario dal 10 al 18 febbraio), a Mondovì è in programma sabato 10 febbraio, una mattinata con ambulatori aperti alla popolazione: i cittadini che lo desiderino potranno sottoporsi a visita presso l’ambulatorio di cardiologia al primo piano dell’ospedale. L’iniziativa sarà replicata a Fossano, dov’è attiva da anni l’associazione “Amici del cuore” guidata dal prof. Mario Rossi, sabato 17 febbraio, al mattino, presso l’ambulatorio di cardiologia al primo piano dell’ospedale.