Venerdì 20 dicembre, nonostante la pioggia torrenziale, a Genola si respirava un'aria di festa. Dopo tanti anni e un investimento di quasi 4mln di euro, si inaugurava la nuova Casa di Riposo "Giovanni XXIII" dopo i lavori di ristrutturazione e ampliamento a 60 posti letto. Tanti gli ospiti intervenuti, ma anche tanti cittadini che hanno voluto partecipare all'evento per condividere insieme ai residenti e alle loro famiglie questo momento di festa.
"Per noi è la fine di un percorso, che si è rivelato per lo più impervio e sicuramente con molti di ostacoli" esordisce Flavio Gastaldi, sindaco di Genola, dando il benvenuto ai presenti nella sala al pian terreno della struttura. "La Casa di Riposo stava chiudendo e il bando per la nuova gestione era andato deserto: questo era il punto di partenza nel nostro precedente mandato. E come succede spesso in Italia, chi inaugura le opere, non è la stessa persona che ne ha seguito l'iter, per questo vorrei che nella giornata di oggi fosse tributato il giusto riconoscimento a chi ha coordinato tutto il lavoro di squadra e ha patito più di tutti insieme alla propria famiglia (presente in massa, ndr) i diversi passagi nei quali si è articolata la vicenda: Stefano Biondi, ex sindaco e attuale assessore al Bilancio coadiuvato dal vicesindaco Renzo Tosco e da Matteo Ceirano."È seguito un lungo e accorato applauso che ha dato un taglio diverso a un'inaugurazione che poteva essere come tante altre, ma che si è trasformata in una cerimonia carica di emozioni".
Il sindaco ha quindi passato la parola al Presidente della Cooperativa Valdocco Paolo Petrucci che ha vinto il bando nel 2014 e alla quale è stata affidata la gestione e i lavori appena terminati dalla ditta Fantino di Cuneo, anch'essa presente. Nel suo intervento è stata rimarcata la forza della partnership tra pubblico e privato ricordando le difficoltà nel farsi elargire il prestito non potendo mettere a garanzia nessun immobile che è e resta di proprietà del Comune. Sono seguiti quindi gli interventi tecnici dell'ingegner Montagnese che ha seguito passo passo i lavori e del Direttore del distretto Nord Est dell'Asl CN1 Andrea Gili. Il Sindaco ha quindi passato la parola alla Direttrice della struttura Alessandra Marino (introdotta come "grande donna, con una sensibilità fuori dal comune e di una semplicità disarmante grazie alla quale numerose iniziative all'interno del Comune possono vedere la luce col suo apporto") e ringraziato l'Avo di Genola, il Gruppo Alpini e i semplici volontari che durante l'anno aiutano a tenere viva la struttura.
La parola è quindi passata agli ospiti presenti: dal senator Giorgio Maria Bergesio ("un'importante passaggio per una vera comunità basata sui rapporti sinceri come la vostra"), all'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi ("un esempio del fondamentale servizio ai cittadini che strutture come queste offrono, fondato sul lavoro e sulla passione di tutti gli operatori e amministratori"), all'ex sindaco di Genola e Presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia ("Quando decisi nel 1971 di costruire qui la nuova Casa di Riposo volli che non fosse messa ai margini del paese, ma che stesse al centro, vicino alle Scuole, nel cuore pulsante di Genola"). Erano presenti e sono stati ringraziati anche gli ex sindaci Piermarco Aimetta e Gianfranco Capello che hanno costantemente seguito e supportato la causa, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Savigliano Antonio De Vita, la professoressa Patrizia Dalmasso, direttrice dell'I.C. "F.Sacco" con le insegnanti di Genola e la direttrice della Scuola Materna Simona Vannucci. Dopo aver ringraziato la consigliera Anna Pettè per il grande lavoro di rapporti tra Comune e Residenza e prima del taglio del nastro, la parola è passata al Vescovo di Fossano Piero Delbosco che, supportato dal parroco Don Marco Tomatis, ha impartito al benedizione sui presenti e sulla struttura. La giornata si è conclusa con un ricco aperitivo e con il saluto dell'Amministrazione Comunale a tutti i residenti e alle loro famiglie impegnati nella tradizionale Festa di Natale nella nuova palestra.