Scomunicato nel 2018 e dimesso dallo stato clericale nel gennaio 2022, l’ex sacerdote palermitano Alessandro Maria Minutella continua a far parlare di sé. Nel dicembre scorso ha partecipato all’inaugurazione e “benedetto” un centro denominato Casa Betania a Savigliano, insieme a fra Celestino della Croce (al secolo don Pietro Follador), a sua volta sospeso dal vescovo nel 2023.
Il caso è stato uno dei temi dell’assemblea della Conferenza episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta, al termine della quale è stata diffusa una nota dei vescovi: l’ex prete scomunicato e il frate sospeso, si fa notare, “hanno svolto e svolgono celebrazioni e attività di predicazione anche in altri luoghi nelle nostre diocesi”.
Prima di essere allontanato dal sacerdozio Minutella aveva creato la comunità Piccola Nazareth a Carini, nel Palermitano, e si era scagliato contro la Chiesa di papa Francesco e l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice. A seguito di queste prese di posizione ne è stata dichiarata la scomunica “per il delitto di eresia e per il delitto di scisma”. Follador ha invece ricevuto la sospensione dal vescovo di Patti (Messina), Guglielmo Giombanco, “a motivo dei suoi continui atteggiamenti pubblici di non comunione con la Chiesa Cattolica, con il Santo Padre Francesco e con il Vescovo diocesano, senza manifestare alcun segno di ravvedimento”.