A Racconigi infuria ormai una polemica - con risvolti politici, sostiene qualcuno - tra l’amministrazione di Valerio Oderda e il Consorzio del Real Cappone, ente di tutela della storica denominazione nato nel 2020.
Fin dal 2003 il Comune si era fatto carico dell’acquisto e della distribuzione dei pulcini agli allevatori, allo scopo di incentivarne l’allevamento e di assicurare la crescita della tradizionale fiera di Santa Lucia, un tempo nota proprio come “fiera dei capponi”. Nell’ultimo consiglio di amministrazione del Consorzio, però, l’assessore alle manifestazioni
Annalisa Allasia ha comunicato che
questo finanziamento non verrà più assicurato ai produttori, ma solo agli hobbisti.
“Una scelta non comprensibile” secondo i consorziati, i quali fanno notare fra l’altro che gli hobbisti non possono fregiarsi del marchio distintivo del Real Cappone:
“Quindi - sottolineano -
il Comune di Racconigi finanzia un prodotto che non può essere venduto con la certificazione di qualità”.
Sulle ragioni della decisione è intervenuta la stessa Allasia, spiegando che quella del Comune è stata una “scelta inevitabile” a fronte del diniego opposto alla richiesta di entrare a far parte del Consorzio. Un no che ha amareggiato l’assessore, la quale si è detta dispiaciuta per la polemica che ne è scaturita. Il consiglio di amministrazione del Consorzio però non ci sta: “Attualmente - si fa notare - il Comune di Racconigi è già presente nel CdA del Consorzio con il ruolo di ‘socio onorario’, atteso il fatto che, qualsiasi altro titolo di partecipazione, sarebbe in contrasto con lo Statuto che ammette, come ‘soci ordinari’ unicamente gli imprenditori agricoli a titolo professionale. Pertanto, quello che è stato definito un ‘secco no all’ingresso nel CdA’, in realtà, è null’altro che la semplice e scrupolosa applicazione delle regole statutarie attualmente vigenti”.
La decisione del Comune non può essere giustificata da ragioni economiche, osservano i consiglieri, dal momento che “la somma elargita, pari a circa 1000 euro, era oggettivamente esigua”: “Questo CdA, preso serenamente atto della scelta dell’Amministrazione, conferma l’impegno nel dare continuità alla valorizzazione del Real Cappone. In particolare, ha già appositamente deliberato che si farà carico, con fondi propri, dell’acquisto dei pulcini per i propri soci. In continuità con quanto fatto negli anni il CdA rassicura altresì che tutti i soci proseguiranno ad operare in completa sinergia con gli operatori del settore, con i ristoranti locali e con chiunque voglia contribuire attivamente alla tutela e valorizzazione del Real Cappone di Racconigi per l’ottenimento di nuove certificazioni e riconoscimenti di qualità”.
C’è però un’altra questione che è oggetto di critica da parte dei produttori. Si allude a dichiarazioni del sindaco di Racconigi rese agli organi di stampa, riguardanti in particolare la presidente del Consorzio Ines Ghigo. Menzionando i trascorsi di quest’ultima come consigliera comunale e candidata alle ultime elezioni nella lista dell’opposizione, capitanata da Patrizia Gorgo, Oderda aveva avanzato il sospetto che “dietro questa scelta vi sia l’assoluta sicurezza di poter continuare a far crescere il Consorzio del Real Cappone di Racconigi in autonomia e senza più l’appoggio della nostra amministrazione”.
Dal canto suo, il CdA “rigetta con fermezza le neppure troppo velate insinuazioni in esse contenute relativamente a presunte interferenze di natura politica”: “La nostra presidente, da sempre, agisce nell’esclusivo interesse della valorizzazione del Real Cappone e questo processo passa anche attraverso la difesa dell’operatività e dell’autonomia decisionale del Consiglio da lei presieduto. Il nostro Consorzio è e resta svincolato da ogni influenza politica e ricaccia qualsivoglia tentativo di appropriazione e controllo esterno da parte di chiunque (politico e non)”.
Polemiche a parte, il lavoro di promozione del prodotto prosegue. A tale scopo è stato organizzato un momento di approfondimento e di divulgazione del Consorzio che si svolgerà lunedì 19 febbraio, alle ore 21, presso la sala consiliare del Municipio di Racconigi: “Qualunque operatore e/o azienda agricola cha abbia desiderio di avvicinarsi a questa nostra realtà di straordinaria eccellenza è calorosamente invitata a partecipare, troverà allevatori appassionati del prodotto, del loro lavoro e del territorio”.