SAVIGLIANO - Quattro giardini di Savigliano ora portano il nome di donne che hanno fatto la storia

Le aree verdi sono state intitolate all’ostetrica Cervina Lenghi, alla pittrice Artemisia Gentileschi, all’attrice Anna Magnani e alla filantropa Diana Ferrero

08/12/2021 14:31

 
Lunedì 6 dicembre sono state affisse le targhe di intitolazione a quattro giardini saviglianesi, a seguito della richiesta della Consulta delle Pari opportunità, proseguendo il lavoro sulla toponomastica femminile portato avanti in questi anni nell’ottica di un riequilibrio delle intitolazioni. Le proposte di intitolazione sono state approvate dalla Commissione Comunale per la toponomastica.
 
Le nuove intitolazioni sono dedicate a Cervina Lenghi (1873-1959), ostetrica condotta di origine ebraica perseguitata in seguito dell’emanazione delle leggi razziali, Artemisia Gentileschi (1593-1656?), pittrice, Anna Magnani (1908-1973), grande attrice del cinema italiano ed internazionale e vincitrice di premi Oscar e David di Donatello, Diana Ferrero (1585-?), fondatrice dell’orfanotrofio saviglianese femminile nel 1631. Riguardano i giardini siti nella zona di via del Pascolo/corso Isoardi e inoltre uno spazio verde sulla Strada Provinciale 662.
 
La Commissione Toponomastica ha altresì approvato l’intitolazione del giardino di via Oberdan a Nilde Iotti, madre costituente e prima presidente donna della Camera dei deputati, che verrà concretizzata nell’ambito delle manifestazioni del prossimo 8 marzo.
 
La consigliera comunale con delega alle Pari opportunità Vilma Bressi e la presidente della Consulta Pari opportunità Clara Rocca esprimono “profonda soddisfazione per queste nuove intitolazioni che danno risalto a figure femminili, sia locali che nazionali, che sono state determinanti nell’ambito in cui operavano. Proseguendo nella determinazione di cambiare quel messaggio culturale che vede le donne spesso oscurate e non considerate anche quando sono state invece protagoniste. Un messaggio chiaro che, anche in toponomastica, così come nel linguaggio, sta cambiando il modo di approcciarsi ai tanti talenti artistici, professionali, scientifici, politici delle donne”.

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro