La problematica dei medici di base a Racconigi, purtroppo, ancora non ha trovato una soluzione. Dopo le difficoltà degli ultimi mesi, che hanno costretto alcuni cittadini a scegliere un medico di famiglia non esercitante in città ma nei comuni limitrofi, per ben due volte si è giunti vicini a una soluzione positiva, ma in entrambe le situazioni i medici incaricati, ambedue molto giovani, hanno rinunciato all’ultimo, forse timorosi di assumere un impegno così gravoso.
“Siamo in costante contatto con l’AslCn1, nelle persone del nuovo direttore del distretto Nord-Est dott. Saglione e del direttore generale dott. Giuseppe Guerra, - spiega il sindaco Oderda - tutti alla ricerca di soluzioni percorribili e tutti con la più completa disponibilità a mettere in campo qualsivoglia azione che possa agevolare la presa di servizio di nuovi medici in città, ma purtroppo Racconigi, come molti altri paesi e città, sta pagando anni di politiche sanitarie miopi e di scelte del mondo universitario poco lungimiranti, con il numero chiuso che ancora oggi ostacola l’accesso a molti studenti. Noi intanto continueremo a muoverci per sollecitare una soluzione su tutti i tavoli istituzionali, anche ai massimi livelli, pur consci che non è semplice per nessuno trovare risposte. Tutt’oggi vi sono ipotesi in campo che si stanno valutando ma ancora nulla è certo, tranne il fatto che saremo sempre vigili e attenti all’evolversi della situazione per tutelare il diritto alla salute di ogni cittadino racconigese”.
“La carenza dei medici di base, per gli adulti e anche per i pazienti più piccoli, - commenta il direttore generale dell’AslCn1, dott. Guerra - è purtroppo un problema che si sta trascinando da alcuni mesi in modo generalizzato, al quale non sempre è facile porre rimedio. In questo caso specifico, anche grazie alla fattiva collaborazione del comune, stiamo lavorando in modo importante per individuare il candidato interessato ad esercitare a Racconigi, e siamo speranzosi di poter presto dare una risposta concreta alle necessità di molti cittadini”.
L’Asl, intanto, sta allestendo un nuovo spazio destinato ad ambulatorio medico all’interno del poliambulatorio, anche questa un’azione utile per agevolare l’eventuale presa di servizio di un nuovo medico di base.