Il convegno “Educazione e pratiche di comunità”, tenutosi venerdì 28 aprile presso il Polo Universitario di Savigliano, ha visto la presenza di più di un centinaio di persone tra cui insegnanti, operatori del sociale e studenti di Scienze dell’Educazione. Durante l’incontro sono stati presentati i primi risultati del progetto di ricerca-azione “Filosofia e pratiche di comunità. Progetto di ricerca, formazione ed empowerment sociale”, realizzato grazie al contributo della Fondazione CRT e sviluppato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino in collaborazione con il CeSPeC (Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo) di Cuneo: all’appuntamento hanno partecipato anche la senatrice Patrizia Manassero e Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT. La giornata di studio, in cui sono intervenuti alcuni docenti e ricercatori coinvolti nel progetto, ha permesso di conoscere le pratiche filosofiche di comunità e di riflettere sulle sfide poste alla società dalla crescente differenziazione culturale prodotta dai flussi migratori, con un’attenzione particolare alla situazione della provincia di Cuneo. Proprio da un’analisi dei bisogni sociali della provincia è nato l’intervento pilota del progetto, condotto da un gruppo di ricercatori presso l’Associazione MondoQui di Mondovì, dove è stato sperimentato e valutato il metodo di discussione della Philosophy for Community, una versione extrascolastica della Philosophy for Children di Matthew Lipman. Attraverso alcuni incontri periodici cominciati nella primavera del 2016 i ricercatori hanno animato una serie di sessioni di discussione e confronto, che hanno coinvolto volontari dell’associazione e componenti delle diverse realtà etniche e culturali presenti a Mondovì.
“Con questo progetto – ha detto il responsabile del progetto, nonché referente del Polo Universitario di Savigliano, Graziano Lingua – l’Università di Torino vuole collaborare alla crescita sociale del territorio e contribuire allo sviluppo di nuove metodologie nell’educazione informale, offrendo il frutto del lavoro di ricerca di alcuni suoi docenti. Abbiamo cominciato con questo esperimento a MondoQui, una realtà giovane e molto attiva sul versante dell’integrazione della popolazione immigrata, ma le pratiche filosofiche di comunità possono essere utilizzate come strumento di educazione informale alla cittadinanza consapevole e alla convivenza nei contesti più diversi, dal mondo giovanile, alle varie realtà associative e professionali. Proprio per questo stiamo puntando a proseguire il progetto e a lavorare più direttamente sulle competenze interculturali degli operatori del sociale nel cuneese”.
Il progetto ”Filosofia e Pratiche di comunità” è frutto del lavoro di un gruppo di docenti, filosofi e pedagogisti, ed è un’esperienza di ricerca incardinata sulla sede universitaria di Savigliano. Esso è stato pensato in stretto rapporto con il nuovo curriculum del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione dal titolo “Educatore per lo sviluppo sociale del territorio”, nato grazie ad un lavoro di collaborazione tra i docenti del Polo saviglianese e le istituzioni territoriali che si occupano del sociale.