Un gruppo di ladri si stava arrampicando sul balcone di un appartamento di Alba, quando la reazione di un residente accortosi dell’azione dei criminali, li ha convinti a darsi alla fuga. È successo ieri sera, giovedì 9 gennaio, in via Cadorna, una strada periferica tra corso Langhe e corso Enotria. Intorno alle 19 i malviventi, almeno tre, erano intenti a salire sul balcone di una palazzina quando sono stati visti dal proprietario di un alloggio, che ha reagito urlando. Le grida dell’uomo hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini di casa. A quel punto i ladri hanno desistito dal loro intento, abbandonando la zona. Sul posto sono intervenuti, con una pattuglia, i Carabinieri di Alba. 

 

L’episodio fa seguito a una serie di furti che hanno destato particolare allarme sociale nell’Albese, in quanto avvenuti con la presenza in casa dei proprietari. Il primo è stato quello a casa di un ex dirigente Ferrero, nella sua abitazione ai piedi della collina di Altavilla, domenica 22 dicembre. In seguito è toccato al produttore di vini Enrico Scavino vedersi sottrarre preziosi e contanti domenica 29 dicembre, mentre stamane, sul quotidiano ‘La Stampa’ di Cuneo è stata data notizia di un episodio analogo avvenuto a Pocapaglia durante le feste. Il padrone di casa, un 70enne del posto è stato legato e rapinato. “Non è detto che si tratti di un’unica banda” aveva detto ieri il tenente colonnello Marco Pettinato, comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri, commentando la situazione. Gli uomini dell’Arma stanno indagando sugli episodi, tutti avvenuti all'ora di cena, nel tentativo di identificare i responsabili.