Continuano i servizi perlustrativi da parte dei militari della Compagnia dei Carabinieri di Alba per prevenire il succedersi di reati contro il patrimonio e in particolare i furti in abitazione. I militari del Radiomobile hanno arrestato due cittadini marocchini residenti nell’albese per furto aggravato in concorso e continuato. Nella notte i carabinieri avevano visto due stranieri aggirarsi nei pressi di un negozio chiuso di telefonia sito nel centro città, i quali, convinti di non essere visti da nessuno, hanno iniziato a rubare all’interno dell’attività commerciale.
A furto ultimato, i due hanno tentato di scappare con la refurtiva nascosta all’interno di quattro grandi borsoni ma sono stati prontamente fermati ed arrestati dai carabinieri che li avevano monitorati per tutta la fase del furto, intervenendo poi con l’ausilio di altre pattuglie dell’Arma fatte convergere sul posto nel frattempo di rinforzo.
L’intera refurtiva, consistita in oggetti elettronici, telefoni cellulari e strumenti informatici, per un valore complessivo di 2.000.00 euro, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Ai due arrestati è stata poi compiuta la perquisizione domiciliare e sono stati rinvenuti altri oggetti elettronici e capi d’abbigliamento dal valore superiore ai 3.000.00 euro, tutto provento di altri furti ai danni di negozi della città.
I due arrestati sono stati ristretti nelle camere di sicurezza della caserma di Alba. Nella giornata di ieri sono stati convalidati gli arresti dal Sostituto Procuratore di turno e giudicati con rito direttissimo dal Tribunale di Asti che ha rinviato il giudizio finale al 12 dicembre prossimo.