In un anno particolarmente difficile anche per i festival di letteratura e i grandi live internazionali - in cui tutti gli organizzatori attendono risposte dal governo per poter dare istruzioni ai tantissimi fans che hanno acquistato i biglietti per gli eventi estivi - un altro grave fatto ha colpito il festival di letteratura e musica Collisioni, che ha nei suoi canali social network uno dei suoi punti di forza.
Sabato 9 maggio, intorno alle ore 17, un grave attacco phishing ha colpito prima la pagina Facebook, estromettendo i legittimi proprietari dalla gestione, e subito dopo la pagina Instagram. Il giorno seguente la pagina Facebook è tornata online, gestita da entità sconosciute e ora è stata oscurata. La pagina Instagram è stata oscurata da subito e risulta ancora non reperibile sul web. Contestualmente sono stati rivelati tentativi di prelievo sulle carte di credito di Collisioni associate alla pagina.
Gli organizzatori hanno subito provveduto a sporgere regolare denuncia presso le forze dell'ordine e a segnalare l'abuso a Facebook (sia tramite raccomandata, sia tramite i canali online) che però ad oggi, malgrado i ripetuti solleciti, non ha ancora restituito le pagine agli organizzatori e non ha fatto chiarezza sull'accaduto.
Due pagine storiche, tra le più seguite del Piemonte (la pagina Facebook di Collisioni è seguita da circa 800mila persone e la pagina Instagram da oltre 80mila), sono così al momento disabilitate e gestite da soggetti estranei.
"Questo rappresenta per noi un danno incalcolabile", commenta il direttore artistico di Collisioni Filippo Taricco. "Per un festival che fonda tutta la sua attività sul dialogo diretto con il pubblico, l'eventuale perdita di due profili storici come la pagina Instagram e Facebook di Collisioni è l'equivalente, per un'industria di produzione, all'incendio grave di uno stabilimento. Ci auguriamo che le forze dell'ordine e Facebook possano dare lumi sull'accaduto e restituirci presto le pagine. L'annuncio di questo grave fatto era doveroso, specialmente per rassicurare gli spettatori che hanno comprato i biglietti del festival, e ora non vedono online i profili ufficiali. "
Si invitano gli utenti a non rispondere ad eventuali messaggi Facebook o Instagram prima che venga dato l'annuncio da parte degli organizzatori del ripristino delle pagine.