ALBA - Autori di numerosi furti anche nella Granda, arrestati in sei

Il sodalizio criminale aveva base a Isola d'Asti. Per garantirsi la fuga il gruppo aveva anche danneggiato telecamere di videosorveglianza e rilevatori di velocità

Redazione 01/06/2024 13:55

Nella giornata di giovedì 30 maggio i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Asti hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal locale ufficio Gip su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di sei soggetti, ritenuti gravemente indiziati di associazione per delinquere, danneggiamento e furto pluriaggravato. Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate nel mese di dicembre 2023 dal Nucleo Investigativo sotto la direzione della Procura della Repubblica astigiana, nei confronti di alcuni pregiudicati della zona, individuati quali responsabili del danneggiamento e furto, occorsi nella notte del 24 dicembre 2023, dei sistemi di rilevazione della velocità e di lettura ottica delle targhe installati in entrambe le direzioni di marcia lungo la strada statale 231 di Asti. Le investigazioni hanno consentito di attribuire l’evento ad un sodalizio criminale con base in Isola d’Asti, professionalmente dedito a reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione e in esercizio commerciale, accertando una diretta correlazione tra il suddetto evento delittuoso e numerosi furti ai danni di distributori di carburante verificatisi nelle province di Asti, Cuneo e Torino a partire dai primi giorni del mese di dicembre. Dagli approfondimenti svolti, infatti, si è potuto stabilire che gli indagati avevano danneggiato le telecamere e i rilevatori di velocità, allo scopo di garantirsi l’impunità in occasione della commissione dei reati predatori e quindi eliminare i sistemi di videosorveglianza installati lungo una delle principali arterie di questa Provincia. 
 
Le indagini, svolte tra dicembre 2023 e maggio 2024, hanno consentito di identificare tutti i componenti del gruppo criminale, accertando l’esistenza e la piena operatività di una associazione per delinquere con base all’interno di un’autorimessa in Isola d’Asti, sottoposta a sequestro ieri. Il monitoraggio delle dinamiche criminali ha permesso di attribuire al sodalizio i seguenti eventi delittuosi registrati nelle province di Asti, Cuneo e Torino:
- 10 furti ai danni di distributori di carburante posti in essere utilizzando un moto-troncatore a scoppio (identico a quello usato nella notte del 24 dicembre lungo la statal 231) al fine di forzare la colonnina del self-service e asportare il denaro contenuto all’interno;
- 3 furti in abitazione al fine di asportare veicoli, armi e denaro ed oggetti preziosi contenuti all’interno di casseforti;
- 7 furti all’interno di aziende e negozi al fine di asportare il denaro contenuto nelle casseforti, veicoli e attrezzature varie di elevato valore commerciale. 
 

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