Blitz all’alba da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alba che, con un dispiegamento di circa 20 carabinieri, hanno identificato 80 cittadini macedoni che si trovavano nei punti di raccolta dedicati in città. 56 di questi sono stati accompagnati in caserma per ulteriori accertamenti circa la veridicità delle carte d’identità e dei passaporti in loro possesso.
Il servizio è stato finalizzato al contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, al suo favoreggiamento e soprattutto nell’ambito del rafforzamento dei servizi di sicurezza e controlli antiterrorismo disposti a livello nazionale.
I militari del Nucleo Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Cortemilia, in collaborazione con il servizio di cooperazione internazionale austriaco e rumeno hanno accertato la falsità di quattro documenti validi per l’espatrio di nazionalità bulgara in possesso di cittadini macedoni.
Per due donne e due uomini è scattato quindi l’arresto in flagranza di reato per possesso di documenti falsi, ricettazione e in base al Testo Unico sull’immigrazione permanenza illegale sul territorio nazionale. Inoltre, un quinto cittadino macedone è stato espulso dall’Italia per non aver regolarizzato la propria posizione.
I carabinieri della Compagnia di Alba continueranno a svolgere tali servizi ampliando tali servizi preventivi antiterrorismo anche agli internet point, phone center, money transfer, circoli ricreativi, strutture ricettive, stazioni ferroviarie e altri luoghi di aggregazione.