Le fiamme gialle torinesi hanno visitato questa mattina la sede di Egea ad Alba. A darne notizia in anteprima la testata online Lo Spiffero, secondo la quale l’ispezione sarebbe avvenuta nel contesto di un’indagine per false comunicazioni sociali: la voce tuttavia non trova al momento conferme ufficiali.
Il presidente PierPaolo Carini comunica di aver “collaborato e pienamente soddisfatto” gli inquirenti dopo la richiesta di acquisizione di documentazione da parte della Guardia di Finanza di Torino, “nella massima trasparenza” e “mettendosi serenamente a disposizione per qualsivoglia ulteriore richiesta di informazioni”. Il presidente del consiglio di sorveglianza della multiutility albese, Giuseppe Rossetto, ha rifiutato di rilasciare commenti.
Per la giornata di domani, giovedì 15 giugno, è fissata la scadenza della procedura competitiva per l’acquisto della partecipazione di maggioranza nel gruppo. Oltre all’interessamento già noto dei lombardi di A2A e di Iren, pare profilarsi un terzo potenziale acquirente: si tratterebbe di un fondo d’investimento.