Nel pomeriggio di domenica 8 ottobre i Carabinieri della Compagnia di Alba hanno arrestato per rapina in concorso due soggetti maghrebini, rispettivamente di 50 e 38 anni.
I militari delle stazioni di Cortemilia e di Saliceto sono intervenuti presso l’abitazione di un 32enne di nazionalità italiana, la stessa in cui dimorano tutt’ora i due indagati, a seguito della telefonata al 112 da parte del proprietario di casa. È stato accertato che tra i due fratelli e l’altra persona era scoppiata una violenta lite scaturita dalla richiesta, rivolta dal proprietario di casa ai due affittuari, di spostare le loro auto parcheggiate nel cortile condominiale per poter egli stesso parcheggiare nel garage. La ferocia dei due fratelli sarebbe esplosa quando si sono accorti che il trentaduenne stava filmando le vetture con il proprio cellulare: per sottrarre il telefono alla vittima lo avrebbero strattonato, percosso e minacciato di morte.
L’immediata azione dei carabinieri intervenuti ha consentito non solo di identificare i due sospettati, ma di effettuare perquisizioni nelle loro pertinenze rinvenendo, così, il cellulare rubato, subito riconsegnato alla vittima. Nascosti nell’auto del più giovane dei due c’erano una spranga di ferro di 42 cm e un coltello a doppia punta di 26 cm, tanto che il 38enne è stato anche deferito in stato di libertà per porto d’armi ed oggetti atti ad offendere.
I due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari. Nella mattinata del 10 ottobre il gip del Tribunale di Asti ha convalidato l’arresto e imposto ai due fratelli il divieto di dimora nel comune di Castino.