ALBA - Carabinieri arrestano pusher africano

Continuano i controlli serrati per la Fiera del Tartufo

18/10/2016 10:52

Risultati di rilievo dei Carabinieri della Compagnia di Alba nel corso dei servizi preventivi svolti per la “Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba”. L’attività, che ha visto impiegati complessivamente 37 militari, anche attraverso l’esecuzione di posti di blocco nelle tre vie d’accesso principali alla città (Corso Torino, Corso Europa e Corso Cortemilia) mirati non certo al controllo dei tanti turisti italiani e stranieri in transito ma per garantire loro tranquillità e controllare invece eventuali malintenzionati. Sono state controllate 65 auto ed identificati 98 occupanti (alcuni dei quali pregiudicati), elevate 19 contravvenzioni al codice della strada per violazioni di vario tipo.
 
Nel dettaglio, i militari delle Stazioni di Cortemilia, Bossolasco e Corneliano hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nei giardini dell’H-ZONE, un 27enne africano originario del Gambia sorpreso a spacciare marjuana ad un giovane albese. L’arrestato, già con precedenti penali per reati specifici, portava con se 15 dosi di sostanza stupefacente e, alle varie chiamate degli acquirenti, si faceva trovare nei giardini pronto a scambiare la droga con  la cifra pattuita. Tale scambio non è però sfuggito agli occhi attenti dei militari che hanno deciso di fermare l’acquirente, uno studente albese, trovandolo in possesso di una dose di marjuana comprata poco prima dal giovane pusher africano il quale aveva addosso le altre 15 dosi della stessa sostanza stupefacente ed il danaro contante appena ricevuto in pagamento per le dosi.

Ora si trova nelle camere di sicurezza in attesa di comparire dinanzi al Tribunale di Asti per il rito direttissimo.  Dagli accertamenti esperiti in caserma è emerso che il giovane arrestato era giunto in Italia alcuni mesi prima ed aveva chiesto un permesso di soggiorno temporaneo per ragioni umanitarie. Lo scorso 30 agosto però la Commissione Territoriale di Torino, non ravvisando i presupposti della protezione internazionale, gli ha revocato il permesso di soggiorno intimandogli di lasciare il territorio italiano entro 30 giorni. Cosa che però l’arrestato non ha fatto restando in Italia a delinquere. 

Inoltre, un amico connazionale dell’arrestato (un 25enne del Gambia), compartecipe con lui nello spaccio della droga a ragazzi albesi, è stato denunciato a piede libero per lo stesso reato. Un terzo giovane, un 21enne sempre del Gambia, è stato trovato dai militari nei giardini dell’H-ZONE, in possesso di alcuni capi d’abbigliamento del valore di 250 euro rubati, poco prima, da un negozio del centro di Alba. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario dell’esercizio commerciale, mentre il giovane denunciato per ricettazione.

Infine i militari del Radiomobile della Compagnia di Alba, durante i controlli su strada per garantire la tranquillità ai turisti in Fiera, hanno ritirato ben 3 patenti di cui 1 per guida sotto gli effetti di stupefacenti e 2 per guida in stato di ebbrezza alcoolica ad altrettanti conducenti albesi che avevano abusato di alcool od assunto droga prima di mettersi alla guida. A loro carico, oltre alla denuncia per la violazione penale di cui sono ritenuti responsabili, nei casi più gravi è anche scattato il sequestro dell’auto.   

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