Non c’è nessuna motivazione apparente dietro l’aggressione che un detenuto straniero del carcere di Alba, con problemi psichiatrici, ha messo in atto nella prima mattina di lunedì contro un agente. Il malcapitato è stato colpito con pugni e schiaffi e si è reso necessario, dopo l’aggressione, accompagnarlo al vicino Pronto soccorso. Ne è stato poi dimesso con una prognosi di quattro giorni.

 

La denuncia del nuovo episodio di violenza tra le mura carcerarie arriva dal sindacato Osapp: “Da tempo denunciamo e condanniamo fermamente una situazione oramai insostenibile. Come pure da tempo sosteniamo che i detenuti con problemi psichiatrici non devono stare in carcere perché la polizia penitenziaria non ha le necessarie competenze”.

 

“Non si comprendono i motivi di tale violenza così selvaggia e gratuita così come forte è il senso di abbandono che il personale vive quotidianamente” aggiungono i portavoce del sindacato autonomo dei baschi azzurri, ricordando come il personale dell’istituto di Alba operi “in penuria di organico e con alto senso di sacrificio e professionalità”. Il segretario generale dell’Osapp, Leo Beneduci, da tempo sta chiedendo che intervenga la presidente del consiglio Giorgia Meloni “prima che sia troppo tardi”, dichiarando lo stato di emergenza e provvedendo con la nomina di un commissario straordinario.