I carabinieri hanno denunciato per frode informatica un pregiudicato 24enne nigeriano che vive a Pisa il quale, dopo essersi impossessato dei dati sensibili di una imprenditrice 34enne albese col sistema del phishing e dello smishing (trappole per rubare informazioni personali e numeri di codici), aveva pagato alcuni pernottamenti in un Hotel in Toscana per 350,00 € a spese della vittima.
Sempre ad Alba è stato denunciato dai carabinieri per truffa un romeno disoccupato 40enne che vive a Milano che, dopo avere finto di volere vendere parti di ricambio per auto sul web, ha incassato 300 € da un operaio 30enne di Alba, senza però consegnargli la merce entro i termini pattuiti.