Diciassette anni di carcere per due omicidi e un tentato omicidio. Il verdetto della Corte d’Assise di Asti nel processo a Mario Roggero è arrivato pochi istanti fa: il gioielliere di La Morra, oggi 69enne, era imputato per l’assassinio del 58enne torinese Giuseppe Mazzarino e del 44enne braidese Andrea Spinelli, due dei tre rapinatori che il 28 aprile 2021 fecero irruzione nel suo negozio, in frazione Gallo di Grinzane Cavour. Il terzo, Alessandro Modica, ferito a una gamba, era riuscito a fuggire ed era stato arrestato poche ore dopo.
“Roggero pensava di doversi scontrare ad armi pari per liberare la moglie dalla stretta dei rapinatori” ha insistito anche il suo legale, l’avvocato Dario Bolognesi,
chiedendo l’assoluzione per legittima difesa putativa ed evidenziando il trauma conseguente a una precedente rapina:
“Tutti gli psichiatri hanno rilevato tratti di personalità disarmonici in Roggero, parlando di ‘rigidità’ e aspetti riconducibili a una personalità paranoide”.