RODELLO - Distrusse un dehors a Rodello cercando di investire un uomo, condannato per tentato omicidio

Cinque anni e quattro mesi per Flavio Cornero, 54enne di Montelupo Albese. Domenica scorsa è evaso dai domiciliari: “Non mi sento tranquillo” dice la vittima

Andrea Cascioli 02/07/2024 17:01

A quasi un anno dal tentato investimento in un dehors di Rodello, rilanciato sul web con un video, arriva la condanna per tentato omicidio nei confronti di Flavio Cornero, classe 1970, di Montelupo Albese.
 
L’uomo è stato processato in tribunale ad Asti e condannato a cinque anni e quattro mesi. Il 29 luglio scorso aveva “puntato” con la sua auto il compagno della titolare del bar pizzeria “La Taranta” di Rodello, in piazza Vittorio Emanuele II. Nel video, ripreso da una telecamera di sorveglianza, si vede dapprima la vittima del tentato investimento, Roberto Barbetta, schivare l’auto di colore grigio che passa a velocità sostenuta di fronte alla recinzione del dehors. Poi gli animi si surriscaldano: il barista afferra un posacenere a colonna, mentre l’auto continua a fare avanti e indietro. Barbetta si avvicina alla macchina e la colpisce con il pesante oggetto. Passano pochi secondi, durante i quali il barista rientra di corsa all’interno del locale e l’auto rimane ferma. Quando ritorna fuori, con in mano un bastone per le tende, l’automobilista che stava facendo retromarcia sterza all’improvviso e travolge i tavolini del dehors, scaraventando in terra anche Barbetta, il quale rimane immobile per alcuni istanti.
 
Nessuna conseguenza fisica per lui, ma molta paura. Una sensazione che rimane tuttora, spiega: “Non mi sento tranquillo, so che domenica scorsa è scappato dagli arresti domiciliari ed è stato fermato dai carabinieri di Bossolasco. Ha anche tentato di investirli: era ubriaco e su una moto senza targa”. La circostanza è confermata dal legale di Cornero, l’avvocato Roberto Ponzio. Per questo ulteriore episodio, a carico del 54enne c’è un’imputazione di evasione e resistenza a pubblico ufficiale: ieri c’è stata l’udienza per direttissima, il prossimo 18 luglio arriverà la sentenza. Nel frattempo non è stato disposto alcun aggravamento di pena e l’accusato può quindi rimanere ai domiciliari.
 
Dopo il tentato investimento Barbetta aveva denunciato una vera e propria persecuzione nei suoi confronti, da parte di una persona che non era nemmeno tra i clienti abituali del locale. Prima dell’episodio di luglio, ha detto, c’era stata una prima lite a marzo: “Mentre uscivo dal locale mi ha fermato, diceva ‘so che ti sei vaccinato, sei un figlio di ….’. Visto che mi insultava gli ho chiesto di andarsene e lui mi ha risposto ‘quello che se ne deve andare sei tu, sono a casa mia’, poi ha cercato di mettermi le mani addosso”. Lo stesso individuo, denunciato per minaccia, si sarebbe ripresentato a fine giugno. All’origine di tanto astio, a detta della persona offesa, ci sarebbe quindi una diatriba sulla vaccinazione anti-Covid.
 
Il giudice ha disposto la concessione di una provvisionale di 30mila euro in favore di Barbetta e di ulteriori somme alla sua compagna e titolare del locale e alla figlia maggiore di lei, anch’esse individuate come persone offese. In sede civile ci sarà l’esatta quantificazione dei danni: “Ha creato danni non indifferenti anche al locale, la gente ora ha paura di stare nel dehors. Aspetto la giustizia, ma deve fare il suo corso” commenta il barista.

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