La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito un decreto di sequestro preventivo per oltre 3,6 milioni di euro per il reato di false comunicazioni sociali relativo ai bilanci presentati dalla Egea Spa per gli anni 2017-2021. Lo si apprende in una nota diffusa stamattina dalle Fiamme Gialle torinesi.
Le indagini erano iniziate nel 2023, con l’acquisizione di intercettazioni telefoniche e una consistente mole di documentazione contabile ed extracontabile, oltre che con l’audizione di diverse persone informate sui fatti. Accertamente che hanno fatto emergere - si legge nella nota - “la configurabilità delle ipotesi di reato di false comunicazioni sociali a carico del management apicale di Egea Spa e della sua controllata Egea Commerciale Srl”.
In particolare, le indagini avrebbero fatto emergere che attraverso artifici contabili Egea Commerciale avrebbe nascosto le perdite nel periodo 2017-2021, ammontanti a circa 117 milioni di euro, che avrebbero determinato l’azzeramento del patrimonio netto. Una condotta che avrebbe consentito di “dissimulare le condizioni di squilibrio patrimoniale ed economico finanziario in cui versava il Gruppo Egea”.
Le Fiamme Gialle citano anche il “mancato pagamento delle imposte, tra cui l’omesso versamento dell’IVA dovuta per il 2022, quasi 104 milioni di euro”. “Le condotte delittuose non solo avrebbero avuto l’effetto di occultare contabilmente la crisi attraversata da Egea, ma avrebbero persino consentito di esporre in bilancio un utile di esercizio, poi distribuito sotto forma di dividendi ai soci”, si legge nel comunicato della Guardia di Finanza.