LA MORRA - È morto Giacomo Oddero, fu presidente di Fondazione CRC e Camera di Commercio

Ex sindaco di La Morra, farmacista, avrebbe compiuto 99 anni tra pochi mesi. A lui si deve fra l’altro la creazione di Vinum e dell’Acquedotto delle Langhe

in foto: Giacomo Oddero, al centro, con Giandomenico Genta e Ferruccio Dardanello

Redazione 21/04/2025 15:30

La Langa perde uno dei suoi “padri nobili” con la scomparsa di Giacomo Oddero, ex presidente della Fondazione CRC e della Camera di Commercio di Cuneo, venuto a mancare pochi mesi prima di raggiungere il traguardo dei 99 anni.
 
Nato il 16 settembre 1926 a La Morra, in frazione Santa Maria, si era diplomato al liceo classico di Alba nel 1946. Nel 1950 la laurea in Farmacia a Torino: da quel momento resterà per tutti “il farmacista di via Maestra”. L’ingresso in politica intorno agli anni Sessanta, diventando sindaco di La Morra dal 1965 al 1970. Dal 1970 al 1987 è stato consigliere e assessore provinciale all’agricoltura. Dal 1976 al 1992 ha ricoperto il ruolo di presidente della Camera di Commercio di Cuneo per poi divenire, tra il 1992 e il 2006, presidente della Fondazione Crc: il primo dopo la trasformazione dell’istituto di credito (che aveva guidato dal 1987 al 1994, fino allo scorporo delle attività finanziarie e alla fusione con Bre Banca) e l’ultimo albese, finora, in quel ruolo.
 
Alle intuizioni di Oddero si deve la creazione dell’Acquedotto delle Langhe, elemento essenziale per la viticoltura (ne sarà presidente dal 1971 agli anni Novanta), ma anche l’ideazione di Vinum, nato come Fiera dei vini di Pasqua nel 1976. Dal 1990 al 1995 fu presidente dell’Ente Turismo langarolo. Nel corso della sua carriera è stato anche presidente dell’Onaf, consigliere nazionale Onav e sommelier ad honorem.
 
“La nostra terra di Langhe e Roero perde un uomo a cui dobbiamo molto del successo che abbiamo oggi” dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio: “Un visionario che ha saputo costruire le basi del turismo enogastronomico, consolidando lo stretto legame tra vino e territorio. Un uomo che ho avuto il piacere di conoscere da vicino e con cui ho potuto lavorare fianco a fianco, per tanti anni, nella gestione del turismo. Nella sua esperienza professionale e amministrativa ha sempre saputo cercare e trovare un equilibrio tra le persone e tra i territori. Questa terra lo ricorda per la sua preziosa eredità e per quell’intuizione che l’ha portato alla fondazione dell’acquedotto delle Langhe che è stato alla base della crescita e dello sviluppo di questo territorio. Alla sua famiglia e ai suoi cari la vicinanza e il ricordo mio e di tutto il Piemonte”.
 
Il sindaco di Alba Alberto Gatto ricorda la medaglia d’oro concessa dalla città al dottor Oddero nel 2007: “Giacomo Oddero è stato un padre straordinario della nostra Langa. A lui si deve la realizzazione dell’acquedotto delle Langhe che cambiò volto alla nostra terra. Uomo delle istituzioni, uomo del vino, farmacista in via Maestra. In tutti gli ambiti ha sempre ricevuto la stima di tutti. Una stima conquistata con impegno, integrità e lungimiranza. Un uomo visionario il cui contributo per il nostro territorio è un lascito inestimabile, da custodire. Ci stringiamo con commozione e rispetto accanto ai cari e ai familiari”.
  

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