È morto Giovanni Alutto, il più anziano tra i reduci di Russia. Classe 1916, si è spento la scorsa notte a Carmagnola, dove si era stabilito dopo la guerra. Nato a Barbaresco, a 21 anni era stato nominato sergente maggiore al battaglione Borgo San Dalmazzo, 2º reggimento alpini, Divisione Cuneense. Inviato in Russia nel 1942, fu coinvolto nella tragica ritirata riuscendo a fare ritorno a piedi nella sua terra. Da lì in poi avrebbe dedicato la vita a raccontare ciò che fu la disastrosa Campagna di Russia: spesso era ospite nelle scuole, soprattutto in provincia di Cuneo, per raccontare la sua esperienza. Padre di due figli, Maria Olimpia e Gianfranco, aveva continuato a partecipare ai vari eventi e alle commemorazioni anche negli ultimi anni, malgrado l’età avanzata: nel 2022 aveva sfilato per l’ultima volta all’Adunata nazionale degli Alpini a Rimini. Lo scorso dicembre a Barbaresco era stata organizzata una grande festa per i suoi 107 anni.
I funerali verranno celebrati venerdì alle ore 15 a Carmagnola, nella chiesa della Collegiata.