ALBA - Schianto in piazza San Carlo, la Procura di Torino indaga la pilota albese

Barbara Riolfo, 47enne restauratrice di auto storiche, era alla guida della Lancia Rally finita sulla folla. Duro il sindaco Lo Russo: “Non è una gara, serve prudenza”

Redazione 19/09/2024 11:33

La Procura di Torino ha aperto un fascicolo sull’incidente avvenuto lo scorso 15 settembre in piazza San Carlo durante una manifestazione del Salone dell’Auto, in cui sono rimaste ferite in modo lieve dodici persone. A finire nel registro degli indagati, con l’accusa di lesioni colpose, è la guidatrice della Lancia Rally 037 Barbara Riolfo che, perdendo il controllo della sua auto, si è schiantata contro le transenne che delimitavano il percorso.
 
Originaria di Alba, 47enne, Riolfo è titolare di un laboratorio di restauro di auto storiche a Pocapaglia insieme al marito Ivano Toppino, carrozziere. Nella sua collezione la Rally 037, un “gioiellino” che aveva scelto di portare al Salone dell’Auto: nessun problema nella prima parata di venerdì. Domenica, poco dopo mezzogiorno, il ritorno al volante e lo schianto, dopo un’accelerazione all’ingresso nella piazza e una paurosa sbandata. Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, in seduta con i consiglieri, ha subito stigmatizzato il comportamento della pilota: “Non è una gara, ma una sfilata. C’era l’obbligo di guidare con prudenza a garanzia dell’incolumità generale, moderare la velocità e mantenere il limite dei 30 km/h”. Anche il Comune, però, si trova sotto il fuoco delle critiche dell’opposizione - in particolare il Movimento 5 Stelle - e dell’ala sinistra della maggioranza, per la scelta ritenuta non consona di ospitare le auto nel “salotto buono” di Torino.
 
Nel verbale della Polizia Municipale si legge che la guidatrice “sottoponeva a forte accelerazione il veicolo senza fondato motivo, e percorsi alcuni metri ne perdeva il controllo”. Lei si è detta dispiaciuta per l’accaduto e ha fatto sapere di essere pronta a risarcire tutti i feriti, alcuni dei quali hanno già annunciato l’intenzione di sporgere querela. Ironie e commenti anche pesanti si rincorrono sui social, nel mirino in particolare un post di Facebook dove la 47enne si ritraeva al volante e scriveva “anche le donne sanno guidare una Lancia Rally 037 Martini Racing ex Bettega autentica, sotto la pioggia battente con delle semi-slick”.

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