ALBA - Scippa un'anziana nel centro di Alba, arrestato un quindicenne egiziano

La donna, 89 anni, ha riportato una lussazione alla spalla e lesioni alla testa. Il ragazzo è stato fermato poco dopo dai Carabinieri

Redazione 25/02/2022 08:27

Nella tarda mattina di venerdì 18 febbraio nel centro storico di Alba una donna di 89 anni da poco uscita dalla propria abitazione è stata scippata da un giovane che dopo averla raggiunta alle spalle le ha strappato di dosso la borsa che teneva tra le braccia facendola rovinare a terra. Impossessatosi del solo denaro, una somma di circa 200 euro, il giovane ha poi abbandonato la borsetta con il restante contenuto sul ciglio di un vicolo delle vicinanze, allontanandosi a piedi per le vie del centro. La donna ha riportato una lussazione ad una spalla e delle lesioni alla testa, tali da dovere ricorrere alle cure sanitarie presso l’Ospedale di Verduno.
 
I Carabinieri di Alba, intervenuti sul posto e raccolte le informazioni salienti rispetto a quanto accaduto, hanno avviato subitp le ricerche dell’autore della rapina visionando anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza del circondario, individuando così un giovane rispondente alla descrizione fornita, che è stato rintracciato poco dopo nei pressi della locale stazione ferroviaria. Accompagnato in caserma ed identificato (un ragazzo di nazionalità egiziana di 15 anni), il giovane, in base all’insieme dei riscontri raccolti, è stato dichiarato in stato di arresto e condotto al Centro di Prima Accoglienza di Genova, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria dei minorenni di Torino. In seguito, il GIP minorile ha convalidato l’arresto applicando la misura della custodia in carcere. Un arresto - fanno sapere dal comando provinciale dei Carabinieri - che va ad aggiungersi agli arresti e ai fermi di minorenni eseguiti tra il Piemonte e la Lombardia che nell’ultimo periodo appaiono essere notevolmente aumentati nel numero complessivo, così come registrato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino.
 
Si legge nel comunicato stampa diffuso dall'Arma: "In relazione al presente procedimento penale, si tiene a precisare che le indagini sono in corso di
sviluppo, potendo emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi dell’indagato, da presumersi innocente sino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva".

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