Si terrà il prossimo 14 settembre l’udienza preliminare nel processo per omicidio stradale contro Eraldo Dotto, l’autotrasportatore protagonista quasi un anno fa di un tragico incidente avvenuto nel pieno centro di Monforte d’Alba.
Il 42enne residente a Carrù era alla guida di un Suv Mercedes nel pomeriggio di venerdì 25 settembre, quando perdendo il controllo del veicolo finì per schiantarsi di fianco al dehor di un bar in piazza Umberto I. Sulla traiettoria dell’auto, purtroppo, si trovava un gruppo di gitanti: la 67enne torinese Fiorangela Ghilio perse la vita il giorno stesso, mentre altre quattro persone tra cui il suo compagno rimasero ferite in modo piuttosto grave. Le successive analisi del sangue avrebbero dimostrato che Dotto aveva un tasso alcolemico pari a 2,10 g/l, più di tre volte al di sopra del limite.
L’automobilista era stato fermato dai carabinieri e sottratto all’aggressione di alcuni presenti. Oltre alla guida in stato di ebbrezza la Procura di Asti, nella persona del sostituto procuratore Gabriele Fiz, gli contesta l’eccesso di velocità e l’uso del telefonino. Davanti al gip Giorgio Morando l’imputato sarà assistito dall’avvocato Alessandro Viglione. Contro di lui si sono costituiti come parti civili il compagno della Ghilio, assistito dall’avvocato Giulio Magliano, e un altro dei pedoni feriti.